L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] 12 anni. Gli eretici gli attribuiscono insegnamenti misterici, gli ortodossi norme di disciplina e di missione. Altro argomento prediletto continuano a fornire numerosi frammenti. Le chiese orientali, specialmente quella copta e quella etiopica, sono ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] .000, Armeni cattolici 6500, Greci uniti 9000, Greci ortodossi 3750, Siriani cattolici 3500, Siriani giacobiti 2000-2900, maroniti Vi si trovavano allora commercianti di tutti i paesi orientali: Persiani, Indiani, Georgiani, Armeni; le nazioni europee ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] città vecchia, nel centro, presenta il solito aspetto dei porti orientali; la parte più moderna, dove abitano gli stranieri, si 763, greci uniti 4256, cristiani separati (per lo più greci ortodossi) 13.216, musulmani sunniti 32.882, sciiti 3274, Drusi ...
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ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] can. 2293, § 3).
Chiese non cattoliche. - Presso le chiese orientali separate dalla cattolica vi sono dottrine e riti differenti riguardo all'ordine sacro. È dottrina comune presso i greci "ortodossi" che la deposizione canonica priva di ogni potere ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] trova già in Dante (Inf., XIX, 50).
Le fonti orientali (arabe, persiane e anche cinesi) dànno luce su questi solo non riconobbe siffatta innovazione, ma inclinò verso l'ortodossia sunnita, acquistandosi il soprannome di Naw-muslimān ("neo-musulmano ...
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Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosseorientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] di Roma ha ereditato quel primato di onore e di giurisdizione e continua ad esercitarlo sopra tutta la Chiesa; tutti gli ortodossi invece negano a S. Pietro un primato sopra gli altri apostoli, e, quando ammettono come fatto storico la venuta di S ...
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. Nome di alcuni sovrani del secondo regno bulgaro, fra il 1187 e il 1257; in quest'anno i discendenti diretti del fondatore, Ivan Asen I il Vecchio, si estinsero, ma il nome di Asen ricorre anche dopo, [...] dal patriarca niceno, col consenso degli altri patriarchi orientali. Nello stesso tempo si alleava con l'imperatore di con saggia tolleranza riuscì a far vivere in pace e in accordo ortodossi e cattolici e anche gli eretici. Ivan Asen II cercò di ...
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Famiglia di Maroniti di origine libanese, della quale alcuni membri vennero a Roma, salirono ad alte cariche nella gerarchia romana e diedero la loro attività scientifica alla compilazione specialmente [...] XI lo incaricò di recarsi in Oriente per acquistare manoscritti orientali. Partì dall'Italia nell'anno 1715 e si recò dapprima .... I.A. Il vol. I tratta degli scrittori siriaci ortodossi, il II di quelli monofisiti, il terzo consta di due parti ...
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Il pane di farina impastata senza lievito era usato, come è tuttora usato, dagli ebrei durante la Pasqua, secondo le prescrizioni dell'Esodo (XII, 34 e 39; XIII, 6 seg.). Nell'ultima cena, Cristo consacrò [...] parte degli occidentali per il pane azimo, e da parte degli orientali per il fermentato.
Ma i testi ecclesiastici citati a sostegno dell in quell'epoca, per concessione alle violente obiezioni degli ortodossi non cattolici, la S. Sede ha imposto anche ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Marino Freschi
Romanziere, critico letterario, giornalista yiddish, nato a Leoncin, in Polonia, il 14 luglio 1904, da una famiglia di rabbini ortodossi. Educato secondo la rigorosa [...] ugualmente fondamentale, fu la secessione dall'ambiente ortodosso, seguendo il fratello maggiore Israel Joshua
Il rapido processo di assimilazione dei milioni di ebrei orientali emigrati negli Stati Uniti segnò l'inizio della graduale scomparsa ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
etnarca
s. m. [dal gr. ἐϑνάρχης, comp. di ἔϑνος «popolo» e -άρχης: v. -arca] (pl. -chi). – 1. In età ellenistico-romana, capo di un popolo orientale, di rango inferiore a quello di re e superiore a quello di tetrarca. 2. Presso i cristiani...