ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] dogmatica di compromesso che l'imperatore Eraclio aveva adottato per comporre il dissidio tra ortodossi e monofisiti nelle comunità cristiane orientali, principalmente in Egitto e Siria. È lecito immaginare che l'imposizione dell'Ekthesis nelle ...
Leggi Tutto
Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] culturale con la Nuova Roma e con le province orientali, una reazione nostalgica che viene talvolta presentata dalla storiografia riprendere la felice espressione di Pasquale Corsi, i greci ortodossi del Regno non erano per Federico né un problema ...
Leggi Tutto
Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] era quella di creare a Tunisi un nuovo centro dell'ortodossia almohade, e nei trattati con i mercanti cristiani l' sicula, I-II, Torino-Roma 1880-1881.
R. Brunschvig, La Berbérie orientale sous les Hafsides des origines à la fin du XVe siècle, I-II, ...
Leggi Tutto
MASSIMIANO, santo
Gianluca Pilara
MASSIMIANO, santo. – Nacque a Pola, in Istria, nel 498; le notizie su di lui provengono dal Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, scritto nel IX secolo da Agnello [...] . Agnese, di S. Probo di Classe, del battistero degli Ortodossi, di S. Agata Maggiore. A lui si deve anche della cattedra di M. a Ravenna, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XVI-XVII (1919-20), pp. 410-418; F. Lanzoni, Le diocesi d ...
Leggi Tutto
TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] la protezione russa su tutti i greco-ortodossi presenti nei territori ottomani, fu letta da e i Balcani, Torino 1958, pp. 87 s.; G. Quazza, La politica orientale sarda nei dispacci del T. (1850-1856), in Rassegna storica del Risorgimento, XLVIII ...
Leggi Tutto
MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] Chiesa e alla riaffermazione di una dottrina ritenuta ortodossa nel quadro della renovatio Imperii giustinianea. Con la nel 544-545 risvegliò una latente contrapposizione tra le Chiese orientali, che accettarono il nuovo orientamento imperiale, e le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra cristianesimo e cultura classica: da Ambrogio a Girolamo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme ad Agostino, Ambrogio [...] ha al suo fianco il popolo dei fedeli all’ortodossia, guida un’opposizione inflessibile che porterà alla sconfitta dell ad aderire a comunità monastiche, a viaggiare in molte località orientali, a vivere da eremita nel deserto; nel corso di questi ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] Mauro, Martyrologium, PL, CX, col. 1164).Secondo una tradizione orientale diffusa anche in Occidente, ove è anzitutto attestata da una l'apostolo appare privo di barba (Ravenna, battistero degli Ortodossi, mosaico, sec. 5°) o con barba e capelli ...
Leggi Tutto
Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Nell’iniziare una breve analisi del sistema dei partiti israeliano bisogna tener presente che tale sistema è profondamente [...] una scissione in Agudat Yisra’el, che si è alleato sia a destra che a sinistra, e rappresenta gli ebrei ortodossi sefarditi-orientali.
A questo si sono poi aggiunti i partiti che rappresentano gli ebrei russi immigrati dagli anni Ottanta, come Yisra ...
Leggi Tutto
Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Il sistema dei partiti israeliano è profondamente mutato rispetto sia a quello originario, sia a quello seguente la vittoria [...] una scissione in Agudat Yisra’el, che si è alleato sia a destra che a sinistra, e rappresenta gli ebrei ortodossi sefarditi-orientali. A questo si sono poi aggiunti i partiti che rappresentano gli ebrei russi immigrati dagli anni Ottanta, come Yisra ...
Leggi Tutto
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
etnarca
s. m. [dal gr. ἐϑνάρχης, comp. di ἔϑνος «popolo» e -άρχης: v. -arca] (pl. -chi). – 1. In età ellenistico-romana, capo di un popolo orientale, di rango inferiore a quello di re e superiore a quello di tetrarca. 2. Presso i cristiani...