MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] Süd-Tyrol, Gotha 1860, p. 8).
I werneriani ortodossi non accettarono subito le osservazioni del Marzari Pencati. , p. 352; Soc. geologica italiana, Guida alla geologia del Sudalpino centro-orientale, a cura di A. Castellarin - G.B. Vaj, Bologna 1982, ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] l'autorità della Chiesa di Roma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania contiene anche un elenco degli autori e delle opere ortodosse e un elenco delle opere non ortodosse e quindi proibite. La seconda (il cui ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] O. avevano già ottenuto proprietà nella Francia orientale e meridionale e nella Spagna settentrionale. Anche in è probabile che gli artisti che li eseguirono fossero siriani ortodossi.Molte delle prime fortezze siriane degli O. erano semplici spazi ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] che dalla inveterata diffidenza tra cattolici e ortodossi, dal contrasto che opponeva Eugenio IV ai suo arrivo a Costantinopoli) al 27 novembre (data d'imbarco della delegazione orientale al concilio) in effetti si trattò non solo di mettere a punto ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] Sofia), a Ravenna (mausoleo di Galla Placidia, battistero degli Ortodossi); ma a Costantinopoli il deciso affermarsi di un'arte originale titoli, in cui specialmente si avverte l'influenza orientale. Anche qui si hanno scambi di influenze artistiche ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] tentare una conciliazione tra le dottrine monofisite e la definizione ortodossa del Concilio di Calcedonia del 451.
F. si trattenne successivi si aprì tra il regno goto e l'Impero orientale modificò gli equilibri politici romani: a partire dal 503 ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] Chiesa latina e si auspicava la fine della separazione dalla Chiesa ortodossa. Come abate di S. Paolo Schuster fu anche responsabile di sacra; Archivio della Congregazione per le Chiese orientali. La documentazione sul suo episcopato ambrosiano è ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] con gli studi per l’adozione di un unico calendario per cattolici e ortodossi e dell’ora universale, due questioni correlate all’unità dei cristiani orientali e occidentali.
Il 15 febbraio 1905, eletto procuratore generale della congregazione, fissò ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] : otto mesi durante i quali continuò a studiare le lingue orientali. Tornato a Roma nel 1914 superò brillantemente – davanti all’ (si pensi all’incontro con uno degli osservatori ortodossi al Concilio Vaticano II, l’arciprete Vitalij Borovoi ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] rito greco.
L'istituto, nato per rialzare le sorti del rito orientale, non fu un'iniziativa isolata. Nei progetti del G. in ogni . In particolare tentò di convertire al cattolicesimo gli ortodossi che giungevano a Palermo per commerci, e, riservando ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
etnarca
s. m. [dal gr. ἐϑνάρχης, comp. di ἔϑνος «popolo» e -άρχης: v. -arca] (pl. -chi). – 1. In età ellenistico-romana, capo di un popolo orientale, di rango inferiore a quello di re e superiore a quello di tetrarca. 2. Presso i cristiani...