Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] a loro soggetti.
In epoca contemporanea si può parlare di un’unica Chiesa ortodossa solo in senso improprio, perché nelle Chiese orientali non vi è un unico vicario, come il pontefice nella Chiesa cattolica: vicari delle singole Chiese sono i ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] è il paleoslavo, sulla cui base si sono sviluppate le lingue slavo-ecclesiastiche della Slavia orientale, cioè in genere quelle degli Slavi ortodossi; il termine slavone indica le tradizioni locali dello slavo ecclesiastico a partire dall’11° sec ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] ortodossa, Chiesa). Singole comunità rimasero unite o si unirono poi a Roma, costituendo le Chiese cattoliche o., con caratteristiche giuridiche e liturgiche proprie; nella curia romana fanno capo, dal 1917, alla Congregazione per le Chiese orientali ...
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Ventinovesimo generale della Compagnia di Gesù (Druten, Nimega, 1928 - Beirut 2016). Entrato nell'ordine nel 1948 e ordinato sacerdote nel 1961, ha svolto attività di insegnamento a Beirut e a Roma. Provinciale [...] , membro della Commissione ufficiale mista per il dialogo tra cattolici e ortodossi, rettore del Pontificio istituto orientale (1981-83), K. è stato eletto preposito generale della Compagnia di Gesù nel 1983; nel 2008 ha rassegnato le dimissioni ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] grandi solennità; solo in questi ultimi tempi i Greci ortodossi di Gerusalemme hanno ripreso a celebrarla una volta l' Documenti assai pregevoli sono alcuni brani di un'anafora siriaca orientale in due fogli pergamenacei del sec. VI, provenienti dal ...
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TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] 30%) e i Tedeschi, che formano nuclei compatti nella Transilvania sud-orientale; nei bacini di Gheorghieni e Ciuc si hanno delle vere isole , col partito asburgico) mentre i contadini rimanevano ortodossi, sotto la guida del patriarca di Valacchia. ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] che corrispondono esattamente ai tre nei quali le chiese cristiane orientali avevano spiegato, in contrasto fra loro, l'unione mistica e che non sempre sono accolti dalla teologia ortodossa. Il secolo successivo vide la fioritura dello spagnolo Ibn ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] un accordo fra le due potenze, specialmente nelle questioni dell'Europa orientale (Polonia e Turchia). Ma, dopo la morte dell'elettore bavarese libertà di culto ai protestanti e ai greco-ortodossi, senza però scalzare la posizione della religione ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] per i quali l'India diveniva nota e illustrata anche al mondo orientale. La prima relazione importante è lasciata da Fa Hien (sec. che la tradizione indiana classificherà nei sei sistemi ortodossi, sorti dalle scuole filosofiche fiorite in India dopo ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] Bariz 3795 m., Kūh-i Saghe 3700 m.), e almeno i 2000 in quella orientale (Kūh-i Birg 2750 m., Kūh-i Shāh di Faizābād 2706 m., Kūh-i re nella sua azione politica, si estraniarono dalla loro ortodossia e finirono con il cadere in discredito. Sino ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
etnarca
s. m. [dal gr. ἐϑνάρχης, comp. di ἔϑνος «popolo» e -άρχης: v. -arca] (pl. -chi). – 1. In età ellenistico-romana, capo di un popolo orientale, di rango inferiore a quello di re e superiore a quello di tetrarca. 2. Presso i cristiani...