Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] ad adeguarvisi. Scrisse anche ai monaci e al clero orientale d'Egitto e di Bitinia, ordinando loro di si mantenne fedele alla linea di ferma intransigenza nella difesa dell'ortodossia anche nell'ultimo periodo del suo pontificato, quando il governo ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] quello di ottenere che il clero ed i religiosi delle Chiese orientali, i quali avevano accettato l'Enotikon, sottoscrivessero ora un documento nel quale si riconosceva l'ortodossia della dottrina cristologica insegnata da Roma, si condannava Nestorio ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] romana, ma, soprattutto nei rapporti con la Chiesa orientale, ebbe scarso successo non riuscendo a gestire i per conto del Salofaciolo onde preparare una successione favorevole all’ortodossia, Zenone, che già premeditava di insediare Pietro Mongo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] schemi organizzativi e suggerito disposizioni topografiche ortodosse o corrette capaci di individuare, in ; V. Strika, Origini e primi sviluppi dell'urbanistica islamica, Rivista degli studi orientali 43, 1968, pp. 53-72; D. Sourdel, s.v. Ḥamāt, in ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] vinse la medaglia d'oro: allora i tecnici 'ortodossi' gridarono allo scandalo, considerando un'eresia 'il colpo 3 mondiali. Tra le donne salì alla ribalta mondiale la sculler tedesca orientale Jutta Hampe. La DDR si confermò ancora al vertice: 3 ori ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] all'articolo psicanalisi, è opportuno ricordare che l'ortodossia della sua scuola non è semplice ripetizione della psicanalisi ss.), gettando un ponte fra psicoterapia e meditazione orientale, gnostica e della mistica cristiana.
È essenzialmente ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] milioni circa si diresse verso il Sud dell'Asia e verso l'Africa orientale e meridionale. Un contingente di manodopera a contratto fu inviato inoltre nella PSI da opposte direzioni politiche (liberisti ortodossi, ma anche Gaetano Salvemini) proprio in ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nei Balcani e dalla Grecia fino al Vicino Oriente, le somiglianze nel rituale e nella liturgia delle Chiese ortodosse con le Chiese orientali unite con Roma (ruteni, serbi, rumeni, melchiti, maroniti ecc.) crearono continui dubbi in campo teologico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] parteggiando per i gomaristi, più rigidi nell’ortodossia, opposti agli arminiani di stampo irenico-erasmiano.
questa finestra sul mondo, con una prolissa storia delle Indie orientali, centrata sull’espansione coloniale portoghese, in Asia e in ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] si son chiusi e son tornati a rivolgersi alle loro religioni tradizionali. Il marxismo ateo ha strappato l'Europa orientaleortodossa alla influenza cristiana e le ha chiuso completamente la Cina.
Non si tratta di fare statistiche. Si può discutere ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
etnarca
s. m. [dal gr. ἐϑνάρχης, comp. di ἔϑνος «popolo» e -άρχης: v. -arca] (pl. -chi). – 1. In età ellenistico-romana, capo di un popolo orientale, di rango inferiore a quello di re e superiore a quello di tetrarca. 2. Presso i cristiani...