PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] ), pastorali (timore di irritare protestanti, ortodossi, gran parte della mentalità moderna), era ecc.); l’Archivio di Propaganda Fide; l’Archivio della congregazione per la Chiesa orientale.
Tra le fonti edite si citano le principali: Acta P. IX, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] XIII e Pio X, B. XV sognò il ritorno delle Chiese orientali separate. Quando scoppiò la rivoluzione russa, ritenne giunto il momento per cercare di liberare la Chiesa ortodossa slava dal peso dell'influenza dei governi. Il 10 maggio 1917 costituì ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] ad adeguarvisi. Scrisse anche ai monaci e al clero orientale d'Egitto e di Bitinia, ordinando loro di si mantenne fedele alla linea di ferma intransigenza nella difesa dell'ortodossia anche nell'ultimo periodo del suo pontificato, quando il governo ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] scacchi della politica di Venezia ai confini orientali e nella Valtellina, la sua figura , «Quando in affari spirituali si interpongono interessi temporali». La conversione degli ortodossi di Pastrovicchi nei consulti di F. M., in Studi veneziani, n.s ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] M. I – scritti appartenenti al materiale sia degli ortodossi sia dei monoteliti, raccolto a Roma dai monaci greci un testo originario in greco, redatto da monaci orientali e trascritto successivamente in latino da membri bilingue della ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] quello di ottenere che il clero ed i religiosi delle Chiese orientali, i quali avevano accettato l'Enotikon, sottoscrivessero ora un documento nel quale si riconosceva l'ortodossia della dottrina cristologica insegnata da Roma, si condannava Nestorio ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] romana, ma, soprattutto nei rapporti con la Chiesa orientale, ebbe scarso successo non riuscendo a gestire i per conto del Salofaciolo onde preparare una successione favorevole all’ortodossia, Zenone, che già premeditava di insediare Pietro Mongo ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] latini» e formava la ragione ultima «della necessità del ritorno degli ortodossi dissidenti al grembo della Santa Chiesa Romana» (Il sillabo di Pio IX e le Chiese dissidenti orientali, in Bessarione, XII [1908], p. 3).
Gli inizi della rivista furono ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] era anche vivo il senso di diffidenza nei riguardi del primato orientale, ma il pericolo di Geiserico e della sua politica appoggiata, pretorio avrebbe designato l'imperatore. Pagani e cristiani, ortodossi ed eretici, greci, romani e barbari sono le ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] a varie congregazioni, riguardanti soprattutto le Chiese orientali.
Il 25 sett. 1646 fu nominato bibliotecario sua attenzione alla Chiesa greca e ai rapporti tra cattolici e ortodossi si espresse nella sua opera maggiore: l'edizione degli atti ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
etnarca
s. m. [dal gr. ἐϑνάρχης, comp. di ἔϑνος «popolo» e -άρχης: v. -arca] (pl. -chi). – 1. In età ellenistico-romana, capo di un popolo orientale, di rango inferiore a quello di re e superiore a quello di tetrarca. 2. Presso i cristiani...