Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Nel 1540 aveva perso i gloriosi possessi della Morea orientale, Napoli di Romània e Malvasia (o Monemvasia), nel l'accomunavano a gran parte della popolazione - la religione greco-ortodossa - e degli interessi geo-politici di cui tali legami ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nel 296 in Siria e sono molto venerati nel mondo bizantino e orientale. La chiesa a loro dedicata è fra le più antiche e vi erano di fatto monaci inclini a letture considerate non ortodosse, così come si intuisce dalle stesse Vite di Pacomio, e ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ) oppure a sostegno degli imperatori e degli ecclesiastici ortodossi (lettere di Adriano I a Tarasio e agli 207-230; E. Sivan, The Beginnings of the Faḍā'il al-Quds Literature, Israel Oriental Studies 1, 1971, pp. 263-271; J.W. Allan, Abū'l-Qāsim's ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , un precursore, «La Nuova Europa», 2008, 3, pp. 20-33.
29 Sugli studi sul mondo ortodosso in Italia dopo il 1945, A. Cazzago, ll cristianesimo orientale e noi, Milano 2008.
30 Sulla figura di monsignor Alberto Ablondi, R. Burigana, Dall’amicizia al ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] del faraone "eretico", ritornando verso esperienze altrettanto ortodosse. In età ramesside i sovrani, specie Ramesse Regno sono stati recentemente rinvenuti e portati alla luce nel Delta orientale, a Tell ed-Daba, l'antica Avaris/Pi-Ramesse, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] o nel mondo ellenistico); forme dell’esperienza religiosa, ortodosse ed eretiche; relazioni tra i sessi come costruzione punti (tra i quali la separazione tra mondo greco e orientale, l’identificazione di storia greca ed ellenismo che taglia fuori ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] erano aperti all’influenza e agli usi e alle prassi orientali si schierarono e operarono sempre più strettamente con Roma. È evidente che la gerarchia antepone senz’altro l’ortodossia delle credenze e delle procedure secondo i suoi schemi e ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] e che la minoranza più numerosa è quella greco-ortodossa, inserita nel Rum milleti e guidata dal patriarca, à l’expedition de Soliman le Magnifique en Moldavie, in Studia et Acta Orientalia, 1 (1958), pp. 175-187.
66 Per esempio gli oroscopi di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] a ricevere il battesimo nel Giordano; le fonti ortodosse mirano invece a oscurare il fatto che egli 1892), pp. 239-250; Id., Gli editti di Costantino ai provinciali della Palestina e agli Orientali (Eus. V.C. II, 24-42 e 48-60), in Studi Storici, 3 ( ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il Concilio di Ferrara-Firenze, che si concluse con la precaria riunificazione della Chiesa romana con le chiese ortodosse e orientali e con le cristianità copte ed etiopiche. Tale concilio ebbe un grande significato politico perché fece del papato ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...