SIGISMONDO III Wasa, re di Polonia e di Svezia
Giovanni Maver
Figlio di Giovanni III re di Svezia e di Caterina Jagellone, sorella di Sigismondo Augusto, nacque il 20 giugno 1566 a Gripsholm, morì a [...] soltanto nell'atteggiamento di fronte alle mire russe sui territori orientali della repubblica: qui il re, appoggiando gli sforzi dei gesuiti, riuscì a realizzare l'Unione delle popolazioni ortodosse con Roma nel sinodo di Brześć del 1596. Poco dopo ...
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Vedi Russia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con un territorio che si estende per 17 milioni di chilometri quadrati, da San Pietroburgo a Vladivostok, la Federazione russa è uno stato dalle [...] che includeva l’Unione Sovietica e molti stati europei orientali e sarebbe durato fino alla dissoluzione dell’Urss. La della polizia. La maggioranza della popolazione è di religione cristiano-ortodossa, ma solo il 5% dei Russi si dichiara osservante ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] quello di ottenere che il clero ed i religiosi delle Chiese orientali, i quali avevano accettato l'Enotikon, sottoscrivessero ora un documento nel quale si riconosceva l'ortodossia della dottrina cristologica insegnata da Roma, si condannava Nestorio ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] schemi organizzativi e suggerito disposizioni topografiche ortodosse o corrette capaci di individuare, in ; V. Strika, Origini e primi sviluppi dell'urbanistica islamica, Rivista degli studi orientali 43, 1968, pp. 53-72; D. Sourdel, s.v. Ḥamāt, in ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] per tutto quello che sembrava in contrasto con l'ortodossia islamica e con le varie interpretazioni che ne 9-25; A. Geijer, A Silk from Antinoë and the Sasanian Textile Art, Orientalia Suecana 13, 1963, pp. 3-36; W. Hartner, R. Ettinghausen, The ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nei Balcani e dalla Grecia fino al Vicino Oriente, le somiglianze nel rituale e nella liturgia delle Chiese ortodosse con le Chiese orientali unite con Roma (ruteni, serbi, rumeni, melchiti, maroniti ecc.) crearono continui dubbi in campo teologico e ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] l’induismo per un impulso endogeno alle diverse culture orientali tra la fine dell’Ottocento e i primi anni di E. Pace, Roma 2013 (in partic. G. Giordan, La costellazione delle chiese ortodosse, pp. 13-30; B. Bertolani I sikh, pp. 31-46; K. Rhazzali ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] % dei casi, con una prevalenza delle donne ortodosse originarie della Romania. I matrimoni islamico-cristiani sono che rappresentano il 15,3%). Sul totale dei nati nelle regioni nord-orientali, il 4,7% aveva madre straniera e padre italiano, mentre l’ ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] un coadiuvante di altre cure. Una corrente della medicina non ortodossa che ha avuto un ruolo abbastanza importante, almeno alle sue Inoltre in Cina, come in altri paesi dell'Asia orientale, sono in corso sforzi non indifferenti per fornire una ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] oltre ad alcuni frammenti nella Grande moschea, che l'abside centrale e quella orientale, entrambe a terminazione poligonale, inserite tuttavia in un moderno edificio greco-ortodosso.La Grande moschea di Gaza, ritenuta a partire da Enlart (1925-1928 ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...