I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] 2010 un Vademecum per la pastorale delle parrocchie cattoliche verso gli orientali non cattolici. In esso si sottolinea come nei prossimi anni l’insieme dei fedeli ortodossi diventerà la seconda comunità religiosa italiana e come tale situazione ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] restaurare l'autorità della Chiesa di Roma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania anche un elenco degli autori e delle opere ortodosse e un elenco delle opere non ortodosse e quindi proibite. La seconda (il cui ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] l'autorità della Chiesa di Roma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania contiene anche un elenco degli autori e delle opere ortodosse e un elenco delle opere non ortodosse e quindi proibite. La seconda (il cui ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] la quale i gesuiti si votavano alle missioni nelle Indie orientali o occidentali), in un momento cruciale della storia dell' 1738 il G. (sembra per alcune proposizioni non pienamente ortodosse pronunciate nelle sue lezioni di filosofia a Siena e in ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] con gli studi per l’adozione di un unico calendario per cattolici e ortodossi e dell’ora universale, due questioni correlate all’unità dei cristiani orientali e occidentali.
Il 15 febbraio 1905, eletto procuratore generale della congregazione, fissò ...
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La storiografia del Novecento
Massimo Mastrogregori
È probabile che alcune qualità indispensabili per scrivere buoni libri di storia – indipendenza, acutezza, nitidezza di visione – siano felicemente [...] secondo moduli invariabili nelle più varie lingue, comprese le orientali (ma l’inglese assume rilievo dominante e in arabo aree e civiltà diverse; forme dell’esperienza religiosa, ortodosse ed eretiche; relazioni tra i sessi come costruzione sociale ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] fraintendimenti di chi lo piegava a interpretazioni poco ortodosse o storicamente infondate.
Agli studi linguistici e Europa e Delle lingue antiche e delle altre moderne, che si chiamano orientali, Lucca 1819; 2ª ed. ampliata ibid. 1826).
Ma il campo ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] culturale con la Nuova Roma e con le province orientali, una reazione nostalgica che viene talvolta presentata dalla storiografia riprendere la felice espressione di Pasquale Corsi, i greci ortodossi del Regno non erano per Federico né un problema ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] e spesso ostili. Accanto a solenni appelli all'unità rivolti alla gerarchia ortodossa, la politica vaticana puntò sempre più decisamente sulle Chiese cattoliche di rito orientale, o "uniati", di cui si cercò di rialzare il prestigio, garantendo ...
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logos
Trascrizione del gr. λόγος «parola, discorso, ragione». Il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto razionale della verità, designa come l. la ragione [...] come ipostasi divina). Di origine piuttosto ellenistica, ma carica di elementi orientali, è invece la dottrina del l. quale si trova nelle religioni (sia sulle correnti gnostiche, sia su quelle ortodosse, fino alla scuola di Alessandria), non ha ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...