DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] quello di ottenere che il clero ed i religiosi delle Chiese orientali, i quali avevano accettato l'Enotikon, sottoscrivessero ora un documento nel quale si riconosceva l'ortodossia della dottrina cristologica insegnata da Roma, si condannava Nestorio ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , il D. sistemava l'ormai raggiunto ripensamento ortodosso dell'hegelismo. Lo mostrano le pagine (per esempio storia della medicina. Appunti sull'introduzione al corso e sulla medicina orientale, Bologna 1890, p. 4) e che "ufficio della storia ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] 'imperatore, in lotta contro la ripresa del monofisismo nelle Chiese orientali, erano assai tesi.
Nel 482 l'imperatore Zenone, d' dichiaravano deposto Acacio. La difesa delle dottrine ortodosse veniva continuata da Gelasio con rinnovata fermezza: ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] , in lotta contro la ripresa del monofisismo nelle Chiese orientali, erano assai tesi.
Nel 482 l'imperatore Zenone, settantasette vescovi dichiaravano deposto Acacio. La difesa delle dottrine ortodosse veniva continuata da Gelasio I (1° marzo 492- ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di una cinquantina di "osservatori" appartenenti a Chiese ortodosse e protestanti, raccolti nella navata centrale della basilica di Vatican II. Vota et réactions en Europe et dans le catholicisme oriental, a cura di M. Lamberigts - C. Soetens, Leuven ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] fu disposta e avviata la restituzione ad alcune Chiese ortodosse di venerande reliquie trasportate in passato in Occidente dicembre 1970, il papa toccò otto Paesi: Iran, Pakistan orientale, Filippine (a Manila, dove appena arrivato subì un attentato ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] restaurare l'autorità della Chiesa di Roma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania anche un elenco degli autori e delle opere ortodosse e un elenco delle opere non ortodosse e quindi proibite. La seconda (il cui ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] l'autorità della Chiesa di Roma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania contiene anche un elenco degli autori e delle opere ortodosse e un elenco delle opere non ortodosse e quindi proibite. La seconda (il cui ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] la quale i gesuiti si votavano alle missioni nelle Indie orientali o occidentali), in un momento cruciale della storia dell' 1738 il G. (sembra per alcune proposizioni non pienamente ortodosse pronunciate nelle sue lezioni di filosofia a Siena e in ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] fraintendimenti di chi lo piegava a interpretazioni poco ortodosse o storicamente infondate.
Agli studi linguistici e Europa e Delle lingue antiche e delle altre moderne, che si chiamano orientali, Lucca 1819; 2ª ed. ampliata ibid. 1826).
Ma il campo ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...