SODERINI, Giovanvittorio
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 6 marzo 1527 da Tommaso – figlio di Giovan Vettorio, fratello di Piero – e da Caterina del marchese Lorenzo Malaspina.
Come era tradizione [...] Ghini, fondatore per conto di Cosimo I de’ Medici dell’orto botanico di Pisa, e forse leggendo i testi del medico , A 3886, A 3888.
P. Vettori, Trattato delle lodi e della coltivazione degliulivi, Firenze 1762, pp. 6 s., 58, 71 s.; P. Litta, Famiglie ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] della Cupola della Catena e dell'Ascensione sul monte degliUlivi, è anche il secondo edificio monumentale architettato da D il campanile del duomo o la chiesa di S. Paolo all'Orto, dell'ottavo decennio del 12° secolo.I precisi rimandi dell'opera ...
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BELARDO d'Ascoli
Angela Codazzi
Visitò la Terra Santa forse nella prima metà del sec. XII. Di lui si sa solo quanto si legge alla fine della relazione che stese sul suo viaggio e che occupa gli ultimi [...] una piscina probatica. Successivamente sono ricordate le sue visite alla valle di- Giosafat, al monte degliUlivi. Poi, per Betfage, la fontana di Siloe e l'orto di. Getsemani, B. arrivò al Calvario e al Santo Sepolcro.
Gli studiosi specialisti della ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] ). Limite altimetrico degno di nota è quello dell'ulivo (a S. del Conero), che s'arresta della coltura del tabacco, dell'orto; del pometo e del giardino Atlante, v. appresso); id., in Atlante geografico degli stati italiani, Firenze 1844, I, con la ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] intensive, sia erbacee che legnose, e quindi dall'orto, dall'irriguo seminativo, dal frutteto, dall'agrumeto, stata favorita coi risparmi degli emigrati. Questa è, perciò, la zona in cui prevale il seminativo con alberi (ulivo, vite, qualche albero ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] di viti, ulivi e castagni, , che appare dopo la resurrezione, nell'orto, a Maria Maddalena, è usato quale o la vera vigna (Gv. 15, 1-8) -, vuoi perfino alla coltivazione degli alberi da frutto, a partire dall'episodio del fico sterile (Mt. 21, 18-22 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] Maccagni (1988) e da Elisabetta Ulivi (2011), non risulta priva di e di secondo grado secondo la lezione degli algebristi arabi del 9°-10° sec , catalogo della mostra, Pisa, chiesa di S. Paolo all’Orto, nov. 2002-genn. 2003, Firenze 2002 (in partic. ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] dal linguaggio abbreviato come La battitura del grano (1883) e L’orto del Lischi a Crespina (1887-88; Pittori in villa, 1997, dell’Ottocento, tesi di laurea, Università degli studi di Firenze, a.a. 2005-06; C. Ulivi, Proposte di lettura per la pittura ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] sia probabile che questo servisse soprattutto per fertilizzare l'orto; un altro processo di fertilizzazione consisteva nel lasciare con un incremento della produzione dell'ulivo, con una maggiore densità degli orti intorno alla città e con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della pittura Vincent van Gogh occupa una posizione centrale nel trapasso [...] nell’orto (1849) di Jean-Baptiste-Camille Corot. Nello stesso periodo esegue anche una serie di cinque dipinti di ulivi (le di Parigi) dove frequenta la casa di un medico amico degli impressionisti, il dottor Paul Gachet. Il ritratto che van Gogh ...
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olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...