Pittore e incisore (Feldkirch, Vorarlberg, 1485 circa - Passavia 1553). Dal 1515 risulta a Passavia, come pittore della corte vescovile e architetto della città. Insieme a A. Altdorfer è il più significativo [...] della croce, 1525 circa, Vienna, Kunsthist. Mus.; Fuga in Egitto, 1525-30, Berlino-Dahlem, Gemäldegal.; Cristo nell'ortodegliulivi, 1530 circa, Monaco, Alte Pinakothek, ecc.), ritratti (J. Ziegler, 1544-49, Vienna, Kunst hist. Mus.) e incisioni ...
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Pittore e incisore (Bergamo 1523 circa - Roma 1591). Chiamato a Vienna da Massimiliano II, fu al servizio della famiglia imperiale (1550-70 circa), eseguendo numerosi ritratti e varie altre opere; lavorò [...] anche a Innsbruck e Praga. In Italia fu attivo a Bergamo, Venezia, Milano, Firenze e Roma; tra le opere: Madonna in gloria e santi, Bergamo, S. Pancrazio; Cristo nell'ortodegliulivi, Milano, S. Simpliciano. ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Uffizi), opera di Raffaello, il quale realizzerà l’anno seguente per la duchessa di Urbino un Cristo nell’ortodegliulivi (perduto). In questi anni fiorentini si consuma la breve ma intensa stagione cortigiana del giovane artista, a contatto con ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] porge il pane e il calice agli apostoli, che si accostano chinati e con le mani velate;
10) preghiera nell'ortodegliulivi e risveglio dei discepoli;
11) zona superiore: Cristo trascinato davanti a Pilato dai sommi sacerdoti e dagli scribi; in basso ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] del Escorial (Frommel, 1984a).
Nel maggio del 1507 Raffaello, a Urbino, realizzò per Elisabetta Gonzaga un Cristo nell’ortodegliulivi (perduto), ricordato in una lettera di Pietro Bembo («una imagine [...] per mano d’un gran maestro della pittura ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] ripetuto nella predella della Maestà di Duccio di Buoninsegna, nel Duomo di Siena, che rappresenta la Preghiera nell'ortodegliUlivi o nel monumentale mosaico raffigurante il medesimo soggetto nella Basilica di S. Marco a Venezia; Micheli 1996), ma ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] e il fariseo nella sagrestia del duomo di Monza, inserito nella tradizione lombarda del leonardismo riformato, e l'Agonia nell'ortodegliulivi (già a Vienna nella coll. Matsvansky, firmata e datata 1577, non rintracciata e nota solo da riproduzione ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] S. Lorenzo risana un cieco, eseguita nel 1643. Fra le opere tarde di Rosselli spiccano l’affresco con Cristo nell’ortodegliulivi, realizzato nella sede della Compagnia di S. Benedetto Bianco, di cui il pittore era confratello (Grassi, 2015, pp. 160 ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] di altre tre tele per il sottarco della cappella di Giovanni Torri, con soggetti cristologici (Cristo nell'ortodegliulivi, la Flagellazione, l'Incoronazione di spine): la drammaticità di queste tele insita nella narrazione è restituita attraverso ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] Benavides Carrillo de Toledo, marchese di Caracena, di cui Filippo Resta fu tramite nella vendita del Cristo nell’ortodegliulivi di Correggio da parte di Pirro Visconti Borromeo. Proprio negli anni milanesi nacque la sua predilezione per l’Allegri ...
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olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...