Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] naturalisti Andrea Bacci e Andrea Cesalpino, divenne infatti chirurgo presso l’ospedale S. Spirito in Sassia, direttore dell’Ortobotanico vaticano e professore di materia medica e lettore di anatomia presso lo Studium Urbis, dove il 20 novembre 1622 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] Wāfid (m. 467/1074, noto come Abenguefith ai farmacologi medievali) e Ibn Baṣṣāl (m. 499/1105), entrambi direttori dell'ortobotanico della corte di Toledo. Il primo fu autore del trattato Maǧmū῾ fī 'l-filāḥa (Compendio di agricoltura) che, seguendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] di Salerno. L’Accademia di Ruscelli non era solo un luogo di discussione, ma anche di ricerca: oltre all’ortobotanico, vi era un laboratorio chimico con forni e apparati di distillazione, nel quale lavoravano artigiani, orafi, distillatori e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] di un direttore, tanto che la funzione viene affidata, con un assegno part-time, ai successivi direttori dell’Ortobotanico. Nel momento in cui disponibilità maggiori consentono di accrescere il numero delle stazioni, il numero dei laureati delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] delle cattedre di scienze naturali e matematica, la creazione di un osservatorio astronomico, un laboratorio chimico, un ortobotanico.
Torino e Pavia furono le università in cui le riforme conseguirono i risultati più duraturi grazie all’intervento ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] secolo.
Oltre alle strutture dei frutti e dei fiori, August Johann Georg Karl Batsch (1761-1802), professore di botanica e direttore dell'ortobotanico dell'Università di Jena, studiò nel 1802, nel suo sistema naturale delle piante con fiori e delle ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] Königsberg, molto amico di Falloppia, che lo ospitava nella propria casa a Padova.
Nel 1561 Guilandino fu nominato prefetto dell’ortobotanico di Padova e il 20 febbr. 1564 fu chiamato a occupare per primo la nuova cattedra di ostensione dei semplici ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] del netto dado edilizio di palazzo Lieto attestano l’autografia di tre palazzi in via Foria dirimpetto all’Ortobotanico, dotati di «tre diverse soluzioni di scale aperte», riferiti a Schiantarelli e «allievi» (Divenuto, 1984, pp. 105-108 ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] fu chiamato per il talento di disegnatore a un'impresa della quale era destinato a divenire protagonista. L'ostensore dell'ortobotanico dell'Università e dell'Istituto delle scienze, F. Bassi, scelse infatti di celebrare i più illustri scrittori di ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] anche dall’estero e una raccolta di semi (la sua passione per la botanica si era già manifestata in epoca giovanile con la formazione di un piccolo ortobotanico nel palazzo napoletano di famiglia), acquisì collezioni di fossili e di minerali, carte ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....