Botanico (Vicenza 1688 - Lonigo 1757), prof. di botanica nell'univ. di Padova e direttore dell'Orto. Illustrò le piante venete da lui raccolte nel Compendium tabularum botanicarum (1719); sua opera principale [...] è l'Anthologia sive de floris natura (1720) in cui trattò della morfologia del fiore, negando la sessualità delle piante, già sostenuta da N. Grew, R. Camerarius e S. Vaillant ...
Leggi Tutto
MICHELI, Pier Antonio
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Firenze l'11 dicembre 1679, ivi morto il 1 gennaio 1737. Ebbe la fiducia del granduca Gian Gastone che gli affidò una missione scientifica in [...] in Italia, Austria e Germania entrando in relazione coi principali botanici dei suoi tempi e facendo importanti raccolte di piante.
Egli ) da lui preparato nella sua qualità di prefetto dell'orto stesso. A lui fu dedicato dal Linneo il genere ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , ma soprattutto ennesima variante di quella contiguità tra semplicistica e botanica che - nella vicenda del patavino Orto dei semplici via via divenuto Ortobotanico - vede l'autonomizzarsi progressivo di questa quale, comunque, filiazione di ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] riferire per iscritto degli ambasciatori a ciò tenuti già dal 1268 se non da prima; quello dell'istituzione, a Padova, dell'OrtoBotanico; quello per cui Nicolò Zeno sarebbe stato "de' primi" ad avviare la storia "d'Europa e di Asia" dei secoli di ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] collaudato prestigio che l'apertura a sommoventi novità. Lo stesso decreto senatorio del 1545 autorizzante l'erezione dell'ortobotanico mira ad agevolare l'ostentazione dei semplici, si inquadra nell'ambito d'un insegnamento tradizionale. Se poi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] il dipinto di Gherardo da Starnina a Firenze nella Galleria degli Uffizi). La più antica istituzione di questo tipo fu l'OrtoBotanico di Padova fondato nel 1545 sotto la supervisione di Pier Antonio Michiel (m. 1576) che scrisse una Istoria generale ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] e di Giovan Francesco Morosini a S. Canciano. Lorenzo Patarol († 1727), di famiglia cittadinesca, piantò un magnifico ortobotanico alla Madonna dell'Orto, che il suo erede, Francesco Rizzo-Patarol, curò con amore, riordinando le piante non più ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] della magia, e gli odi politici e religiosi. Bacon esorta il re d'Inghilterra a creare una grande biblioteca, un ortobotanico, un giardino zoologico e un laboratorio, e spera che voglia riformare radicalmente le università. Il suo non è nazionalismo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] (1497-1558), professore di medicina a Parigi (v. oltre). Successivamente Melchiorre Guilandino (1520 ca.-1589), prefetto dell'ortobotanico all'Università di Padova, ha espresso nei suoi scritti amicizia e ammirazione per Francesco Patrizi (1529-1597 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] opere e di commentarle principalmente con l'ausilio dei commentatori greci. È il Barbaro che fonda a Venezia il primo ortobotanico; è il Barbaro, che traduce e pubblica la Paraphrasis in Aristotelem di Temistio, dedicandola a Sisto IV (Treviso, 1481 ...
Leggi Tutto
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....