Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] , pesci) e, soprattutto, di specie vegetali la cui raccolta selettiva potrebbe averne anche favorito (attraverso l'orticoltura e il giardinaggio) la crescita spontanea. Tale ipotesi sembrerebbe suffragata sia da dati etnografici, sia da recenti ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] ormai maturo e che ne segneranno in effetti tutta la futura esistenza scientifica e personale. Il lavoro commessogli sull'orticoltura delle storiche "paludi" ad est della città, i primi incarichi di insegnamento, la collaborazione a riviste come il ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] di genere. Partecipò inoltre a numerose esposizioni: si ricordano quella internazionale di Londra nel 1874, le regionali d'orticoltura a Palermo nel 1886 e nel 1887 (ottenendo riconoscimenti per i suoi ricercatissinù quadri di natura morta) e la ...
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OSLO (A. T., 61-62)
Fridrjof ISACHSEN
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Giuseppe GABETTI
Luigi PARIGI
Halvdan KOHT
È la capitale della Norvegia, chiamata fino al 1925 Cristiania. La città è situata all'estremità [...] e di sabbia che mascherano la roccia sottostante. La pianura, per la sua varietà geologica, è adatta all'orticoltura, alla frutticoltura e ad altre colture agricole. Nell'interno della città, l'argilla ha talora riempito solchi originariamente ...
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I dati sulla popolazione di C. risultano dalla seguente tabella:
Altre città (con numero di abitanti superiore a 20.000, sono le seguenti: Caibarién (26.241); Cárdenas (52.251); Ciego de Ávila (99.254); [...] è anche il caffè (450.000 q nel 1957) e diffusione sempre maggiore acquistano la frutticoltura (ananassi, pompelmi) e l'orticoltura (pomodoro).
Tra le fibre tessili, oltre l'agave, sono coltivate due fibre, la mayagua, indigena, e il kenaf, indiano ...
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OLANDA SETTENTRIONALE (Noord-Holland: A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia dell'Olanda alla cui superficie di 2796 kmq. si sono aggiunti nel 1930, altri 217 kmq. del primo polder guadagnato col [...] 'Haarlemmermeer, dell'Y e altri polders) produce frumento e barbabietole; tuttavia essa perde terreno di fronte all'orticoltura. Questa ha la sua sede incontestata sui terreni immediatamente dietro le dune e dà prodotti pregiatissimi: primizie, fiori ...
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PORTO CIVITANOVA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
CIVITANOVA Cittadina delle Marche, nota stazione balneare, situata a S. del M. Conero, in provincia di Macerata. Già frazione di Civitanova, divenne [...] 'agricoltura intensiva sono grani, uve e vini, foraggi, gelsi, bozzoli, bestiame; particolare importanza hanno la frutticoltura, l'orticoltura e la floricoltura.
Eccezionale sviluppo, in tempi prossimi, hanno avuto, e le più hanno al presente, molte ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] in forme nomadiche) fosse nettamente anteriore all'agricoltura (che richiede sedentarietà); ma taluni pensavano ad un'orticoltura (agricoltura 'alla zappa') anteriore all'allevamento. Più ancora che sulle forme economiche, l'interesse si appuntava ...
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(fr. Tahiti) Isola vulcanica della Polinesia Francese (1042 km2 con 178.133 ab. nel 2007), appartenente all’arcipelago della Società (Isole Sopravento o del Vento). Consta di due grandi coni vulcanici [...] La società tahitiana delle origini condivideva molti aspetti delle culture polinesiane (sistemi di potere gerarchici ma instabili e fluidi, un’orticoltura basata sul taro e l’igname, la pesca, culti delle divinità e degli antenati sui mara ecc.) che ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057)
Eugenia BEVILACQUA
Secondo il censimento del 1951, nell'U. vi era una popolazione residente di 803.918 ab.; l'aumento annuo dal 1936 è di 0,7%. L'aumento [...] pari a 107.404 q; dal 1936, cioè, si è quintuplicata. Notevole è l'incremento delle produzioni nel settore dell'orticoltura, dove risultano in aumento soprattutto i pomodori, i cavoli e i cavolfiori che dal 1936 al 1958 sono passati rispettivamente ...
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orticoltura
(o orticultura) s. f. [comp. di orto1 e -coltura (o -cultura)]. – Coltivazione degli ortaggi, con riguardo sia alle operazioni pratiche, sia ai metodi e alle norme da seguire per le semine, i trapianti, la rotazione, ecc., sia...
bianchire
v. tr. e intr. [der. di bianco1] (io bianchisco, tu bianchisci, ecc.). – 1. tr. non com. Far diventare bianco, per es. lo zucchero, il sale, o, in orticoltura, gli ortaggi; tosc., b. la carne, lessarla a metà. Più comuni, con questi...