OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] cui 911 spettano ai prodotti dell'allevamento e dell'industria dei latticinî, 429,6 a quelli delle terre arabili, 233 all'orticoltura e 10 alla silvicoltura.
Pesca. - La pesca, fonte di vita per le popolazioni della costa fino dai tempi più antichi ...
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(XI, p. 910).
In Cina i crisantemi di varî colori sono coltivati fin dal Medioevo. Nel Hua Ching (Il libro dei fiori) pubblicato in Cina nel 1688, sono descritte 154 varietà di crisantemi. Circa l'introduzione [...] 1918, pp. 319-338; C. Puini, Il significato dei crisantemi (nel centenario dell'introduzione del crisantemo in Europa), in Bullettino della R. Società Toscana di orticoltura, 1889; A. Credner, Chrysanthemum Indicum und seine Kultur, Erfurt 1889. ...
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CALVINO, Mario
Emerico Mez
Nacque a Sanremo il 26 marzo 1875 da Giovan Bernardo e Assunta Gugno. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò a Pisa, nel 1899, in scienze agrarie con la tesi [...] in questo senso insegnando anche ai floricoltori la tecnica dell'ibridazione.
Nel 1927 conseguì la libera docenza in orticoltura. Compì varie missioni agricole in Europa e Africa: nelle isole dell'Egeo, in Tripolitania, in Somalia, nell'oltre ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Oceania
Gaetano Cofini
Dalle prime forme di sedentarietà alla nascita di abitati complessi
Le trasformazioni economiche verificatesi negli ultimi millenni [...] , in cui vivevano piccoli gruppi dediti allo sfruttamento prevalente delle risorse del mare, ma anche alla cattura di uccelli, all'orticoltura e all'allevamento di maiali, polli e cani. A partire dal 1000 d.C. si assistette in vari arcipelaghi ...
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Botanico, genetista, e fitogeografo (n. Mosca 1887 - m. forse Magadan 1943). Studiò scienze agrarie e lavorò a Cambridge e a Londra con W. Bateson. Rientrato in patria, svolse importanti ricerche sulle [...] dei caratteri acquisiti. V. cadde in disgrazia, fu privato delle cariche che ricopriva e confinato in Siberia, dove sarebbe morto nel genn. 1943. Caduto nel 1965 Lysenko, l'anno successivo a V. fu intitolato l'Istituto di orticoltura dell'URSS. ...
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Vasta famiglia del gruppo delle Simpetale, costituita da erbe per lo più perenni, qualche volta suffruticose, raramente da arbusti con fusti nodoso-articolati, foglie opposte e talora verticillate a 3-4, [...] regioni subtropicali e tropicali del vecchio e nuovo mondo; pochi e poche in quelle temperate. Sono scarse, relativamente al loro numero, quelle introdotte in orticoltura per il fogliame e la bellezza dei fiori, e quelle adoperate in terapeutica. ...
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PARKMANN, Francis
Storico americano, nato il 16 settembre 1823 a Boston, morto a Jamaica Plain l'8 novembre 1893. Studiò a Harvard University e conseguì i gradi accademici nel 1844. Già fin da studente [...] of Pontiac; nel 1865 apparve il primo volume della sua maggiore opera, la cui edizione lo occupò fino al 1892: France and England m the New World. Orticoltore appassionato, fu professore di orticoltura nella scuola d'agricoltura di Harvard. ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] del lino (1833), e quella della tessitura a macchina (verso il 1865), che contribuirono, con la metallurgia e l'orticoltura, a fare della città uno dei centri economici principali del Belgio.
La pacificazione di Gand. - Dopo la morte del governatore ...
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biologia
biologìa [Comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G.R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802 e, nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal [...] che è la b. posta al servizio dell'industria e dell'agricoltura, comprendente agraria, arboricoltura, silvicoltura, orticoltura, floricoltura, zoologia applicata alla caccia o alla pesca, ecc., oltre a rami più specializzati (apicoltura, bachicoltura ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] ) e dell’Opera nazionale combattenti. Notevoli sono tuttora le attività agricole, tra le quali si è fortemente sviluppata l’orticoltura, grazie anche all’impianto di numerose serre; rilevanti anche le colture di cereali, vite, barbabietola, tabacco e ...
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orticoltura
(o orticultura) s. f. [comp. di orto1 e -coltura (o -cultura)]. – Coltivazione degli ortaggi, con riguardo sia alle operazioni pratiche, sia ai metodi e alle norme da seguire per le semine, i trapianti, la rotazione, ecc., sia...
bianchire
v. tr. e intr. [der. di bianco1] (io bianchisco, tu bianchisci, ecc.). – 1. tr. non com. Far diventare bianco, per es. lo zucchero, il sale, o, in orticoltura, gli ortaggi; tosc., b. la carne, lessarla a metà. Più comuni, con questi...