Vasto comune agricolo della provincia di Venezia (140,60 km.), occupato in gran parte da campi di cereali e barbabietole (96 km.) frammisti a colture arboree (vigne) e da prati e pascoli (32 km.); diffusa [...] è anche l'orticoltura. La regione, che era un tempo boscosa, incolta (con diritto di pascolo vagantivo per i pastori delle Alpi) e facilmente allagabile, è stata bonificata con lavoro di lunghi decennî ed è ora fertilissima e ricca di acque. Il ...
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Comune della prov. di Sassari (di 224,4 km2 con 40.563 ab. nel 2007), situato a 7 m s.l.m. su un breve promontorio che domina un’ampia rada. I dintorni producono olio e vini (torbato, malvasia, almadras); [...] vi è largamente esercitata la pesca (spigole, sogliole, aragoste). Notevole importanza hanno assunto anche l’orticoltura e la floricoltura. L’industria è presente, oltre che nella trasformazione dei prodotti agricoli, nei settori meccanico, del legno ...
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Città della repubblica autonoma di Crimea con un buon porto (stretto e incassato tra alte rupi) sul Mar Nero, 12 km. a SE. di Sebastopoli. Le occupazioni principali degli abitanti (che erano 750 nel 1867 [...] e 1580 nel 1923) sono la pesca (cefali), l'orticoltura e la coltivazione dell'uva. Balaklava è anche stazione climatica e balneare. Fondata probabilmente da Sciti, appartenne ai Greci e fu detta Simbolon. Presa dai Genovesi nel sec. XIV, essi la ...
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Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, [...] dalle opere di canalizzazione realizzate a scopo di bonifica. Vi sono praticati una redditizia agricoltura intensiva (frutticoltura, orticoltura, tabacco, viticoltura) e l’allevamento di bovini e bufali. Caserta, Capua, Maddaloni e Marcianise ne sono ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] . In altre aree dell'America Settentrionale, principalmente le Foreste Orientali e il Sud-Ovest, le culture arcaiche adottarono l'orticoltura, la ceramica e la sedentarietà già intorno al 1500-1300 a.C. Questi tratti segnano gli esordi del Formativo ...
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Fisico e chimico (Londra 1790 - ivi 1845). Membro a 24 anni della Royal Society di Londra, inventore dell'igrometro a condensazione e di un pirometro, è soprattutto noto per la realizzazione di una delle [...] prime pile a due liquidi, ancora oggi in uso, oltre che per i suoi studî sull'elettrolisi, nei quali individuò le specie ioniche che partecipano ai processi ossido-riduttivi. Si interessò proficuamente di studî meteorologici e anche di orticoltura. ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] , elettromeccaniche, calzaturiere, alimentari, cartarie. Nodo stradale e ferroviario e porto fluviale. Nella regione circostante, praticate l’orticoltura e la floricoltura.
Ricordata per la prima volta nel 902, dovette il suo sviluppo ai margravi di ...
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CAVAZZA, Domizio
Emerico Mez
Nacque a Concordia sul Secchia (Modena) il 9 luglio 1856, figlio di Luigi, notaio e sindaco di quel paese, di nobile famiglia, e di Anna dei baroni Zanoli. Si avviò allo [...] Modena per laurearsi in scienze agrarie a Milano nel 1878. Vinse una borsa di studio che gli permise di perfezionarsi in orticoltura a Versailles e in viticoltura a Montpellier sotto la guida d'insigni maestri francesi, quali il Viala, il Foëx e il ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] , ma i suoi interessi prevalenti si indirizzarono ben presto, oltre che alla musica (divenne un discreto suonatore di liuto), all'orticoltura e floricoltura, dapprima soltanto nell'orto della casa paterna a borgo Pinti, poi anche in un terreno da lui ...
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Città della Russia centrale (governo di Kursk), situata sulla riva destra del Donec settentrionale. È importante come nodo ferroviario e per le vaste cave di gesso, che si trovano nei dintorni e che occupano [...] ; lo scambio commerciale è stato nel 1925 di 7.347.000 rubli; si esporta grano, gesso, calce e prodotti dell'orticoltura, si importa materiale da costruzione, antracite, nafta, manifatture, ferramenta.
La città è ricordata già fino dal sec. XII. Alla ...
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orticoltura
(o orticultura) s. f. [comp. di orto1 e -coltura (o -cultura)]. – Coltivazione degli ortaggi, con riguardo sia alle operazioni pratiche, sia ai metodi e alle norme da seguire per le semine, i trapianti, la rotazione, ecc., sia...
bianchire
v. tr. e intr. [der. di bianco1] (io bianchisco, tu bianchisci, ecc.). – 1. tr. non com. Far diventare bianco, per es. lo zucchero, il sale, o, in orticoltura, gli ortaggi; tosc., b. la carne, lessarla a metà. Più comuni, con questi...