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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, i, p. 573; III, i, p. 361; IV, i, p. 420; V, i, p. 593)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Negli ultimi tre decenni la popolazione cilena è più che [...] con l'impoverimento di altre aree marine per eccessivo sfruttamento (Atlantico e altri mari dipendenti).
La frutticoltura e l'orticoltura delle temperate e irrigue regioni centrali vantano un'ampia gamma di prodotti, fuori stagione per i mercati di ...
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. In agricoltura si dice consociazione la coltura contemporanea di due o più specie di piante sullo stesso terreno. Ma anche sui terreni poco o nulla coltivati può aver luogo, per vegetazione spontanea, [...] dell'anno il terreno rimanga spoglio di piante. Le consociazioni ben regolate e non troppo complesse, in orticoltura, determinano effettivamente un aumento di reddito; ma quelle molto complesse e non bene assortite possono anche non corrispondere ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] con le cure più sapienti. Il bestiame bovino è poco numeroso; ottimi e numerosi i cavalli da tiro, che si esportano. L'orticoltura (fiori, bulbi, semi, verdura, frutta) è gia importante e fa continui progressi. La pesca è un altro cespite di guadagno ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] rapidamente per le donne che non per gli uomini, nonostante il lavoro agricolo femminile sopravvivesse nelle aree di orticoltura attorno ai centri abitati, nelle piccole aziende agricole delle regioni pastorali come il Galles e la Regione dei Laghi ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] successivamente, dalla Royal Geographical Society di Londra. In alcune occasioni i giardini botanici e le società di orticoltura pagavano propri delegati che si univano alle spedizioni già organizzate per raccogliere esemplari. In altri casi, invece ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] attività, il suo erbario arrivò a comprenderne 4153, la maggior parte dei quali di origine toscana. Esperta più di orticoltura che non di botanica sistematica, il suo fu un impegno soprattutto di carattere amatoriale, il cui miglior prodotto fu ...
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FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] in vari sodalizi: era socia ordinaria della Pontificia Accademia dei nuovi Lincel e socia corrispondente dell'Accademia di orticoltura di Bruxelles, dell'Accademia agraria di Pesaro, dell'Accademia Tiberina di Roma, della R. Accademia delle scienze ...
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Simone Filippetti
Brunello Cucinelli
La terza via del cashmere
Un imprenditore che sembra un filosofo e un umanista. Per la sua azienda del lusso ha trasformato un borgo medievale umbro in una città ideale [...] e alberi ombrosi – e la Scuola dei mestieri, che comprende 4 indirizzi: rammendo e riammaglio; taglio e confezione; orticoltura e giardinaggio; arti murarie. Si tratta di materie riguardanti sia l’attività imprenditoriale di Cucinelli sia il restauro ...
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Regione collinosa lombarda a nord di Monza, compresa fra i fiumi Seveso e Adda; si estende sull'anfiteatro morenico adduano o lariano, tra i due rami di Como e di Lecco, ed è limitata a oriente dall'Adda [...] . Fiorente vi è in genere l'agricoltura (foraggi e granaglie, allevamento del bestiame, frutticoltura, viticoltura, orticoltura), e specialmente la bachicoltura.
L'organizzazione commerciale ha un esempio notevole nell'esposizione permanente del ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] (il vigneto specializzato delle Langhe, i meleti della valle dell’Adige, i frutteti veronesi e romagnoli, gli agrumeti e l’orticoltura delle piane e delle coste meridionali).
D’altra parte se il volto delle principali aree urbane nel suo insieme non ...
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orticoltura
(o orticultura) s. f. [comp. di orto1 e -coltura (o -cultura)]. – Coltivazione degli ortaggi, con riguardo sia alle operazioni pratiche, sia ai metodi e alle norme da seguire per le semine, i trapianti, la rotazione, ecc., sia...
bianchire
v. tr. e intr. [der. di bianco1] (io bianchisco, tu bianchisci, ecc.). – 1. tr. non com. Far diventare bianco, per es. lo zucchero, il sale, o, in orticoltura, gli ortaggi; tosc., b. la carne, lessarla a metà. Più comuni, con questi...