La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] per brache e formica; in emiliano [salˈvaːda] e [poˈdeːva] per salvata e poteva, [ˈpeːgura] e [urˈtiːga] per pecora e ortica; in veneziano [fraˈdɛːlo] e [maˈduːro] per fratello e maturo, [ˈpjɛːgura] e [fuˈgaːza] per pecora e focaccia). Simile, ma non ...
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Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Leguminose-Papilionate (Linneo, 1735) con i fiori muniti di calice i due lobi superiori del quale sono liberi o saldati, la corolla ha il vessillo [...] si coltivano specialmente le seguenti forme: fagiolo piccolo d'Olanda, fagiolo cornetto precoce d'Étampes, cornetti a foglia d'ortica, fagiolo nero del Belgio e fagiolo giallo di Chalandray.
La seminagione in piena terra per i fagioli da cogliersi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...]
Conviene nella moltitudine delle cose, diverse qualità di cose trovarsi. Niun campo fu mai sì ben coltivato, che in esso o ortica o triboli o alcun pruno non si trovasse mescolato tra l’erbe migliori. Senza che, ad avere a favellare a semplici ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] in Liguria [kaˈvɛli] «capelli», in Emilia [nəˈvoda] «nipote») e di /-k-/ a /-g-/ (in Lombardia [urˈtiga] «ortica», nel Veneto [ˈfigo] «fico»). È la nota sonorizzazione delle consonanti sorde intervocaliche, detta anche lenizione. Non di rado /d/ e /g ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] interrogatorio di polizia accusato d’aver ucciso un amico sbattendolo giù dal tram. Oppure Faceva il palo nella banda dell’ortica (1966): la canzone, che sembra ricalcare la banda sgangherata dei Soliti ignoti di Mario Monicelli, narra la storia di ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] . Mirai lo specchio ch'averar nutrica rappresenta la risposta per le rime all'altro, Po' no me punçe iò d'amor l'ortica, inviatogli da Onesto da Bologna. Il sonetto godette di una minima fortuna nei primi decenni del Trecento, dal momento che è stato ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] G. Fenaroli - A.C. Garibaldi, A. P.: logica e dintorni, ibid., pp. 369-386; G. Ferrera - F. Furinghetti - M. Ortica, A. P.: un insegnante tra dimensione internazionale e problemi locali, ibid., pp. 387-404; P. Cantù, Sul concetto di uguaglianza, ibid ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] ferma! Gli esseri viventi sono veri e propri laboratori chimici: il tocco irritante di una medusa o della stessa ortica produce reazioni chimiche molto sgradevoli; le ragnatele fabbricate dal ragno sono il risultato di una reazione chimica. Tutto ciò ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] del curry. Nel Codice Atlantico, Leonardo dà una ricetta a base di scorza di avellana (Corylus avellana), semi di ortica (Urtica dioica) e una saxifragacea, probabilmente il Ribes nigrum. Nasceva nel frattempo una nuova esigenza: fino al Cinquecento ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] per sopportare periodi di gran caldo o di pioggia. Come trattamento profilattico si spruzzano le piante con infusi di ortica, camomilla, finocchio, dente di leone, valeriana e corteccia; come antiparassitario si impiega il solo solfato di rame. Il ...
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ortica
(meno com. urtica) s. f. [lat. urtīca, di etimo sconosciuto]. – 1. a. Nome delle varie piante del genere Urtica e particolarm. della specie Urtica dioica, detta anche o. comune, o. maschia, orticone, che cresce di preferenza su substrati...
orticante
(o urticante) agg. [der. di ortica]. – 1. In botanica, pelo o., organo di difesa di cui sono provviste le parti aeree di varie piante, che, per contatto, produce irritazione della pelle; nelle ortiche, il pelo è unicellulare, a base...