LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] Vaticanae IV, 1990, pp. 13-35; S. Bruni - A. Fraschetti, Nuovi documenti per la storia degli OrtiFarnesiani nell'Ottocento, in Gli OrtiFarnesiani sul Palatino. Atti del Convegno… 1985, Roma 1990, pp. 225-241; A. Capodiferro - A. Piranomonte, L ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] di Palemone Licurio; diede lettura solenne delle «Leggi» nell’adunanza generale del 20 maggio 1696, tenuta negli Ortifarnesiani al Palatino.
Nel 1690 il cardinale Pietro Ottoboni, pronipote di Alessandro VIII, gli commissionò il testo della cantata ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] ) esula dalle tipiche formulazioni coeve sulla pianta longitudinale accentrata.
In tema di palazzi e ville, Girolamo completò gli OrtiFarnesiani sul Palatino (1601), i palazzi Paluzzi in piazza Campitelli, Verospi in via del Corso (circa 1605-06) e ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] di E. Percopo, Napoli 1892, I, p. CLII; II, pp. 223 ss.), ne ricorda la consuetudine non solo con gli "ortifarnesiani" (quindi col cardinal Alessandro Farnese, il futuro Paolo III), ma anche col cardinal Giuliano Cesarini, morto il 1º maggio 1510 (C ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] … nel palazzo Righetti… è l'oracolo di Ercole…, Roma 1864).
I risultati dei nuovi scavi francesi praticati negli ortiFarnesiani sotto la direzione di P. Rosa e di quelli seguenti ordinati dal governo pontificio nella vigna del Collegio inglese ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] , XXXVII [1962], 8-9, fra le pp. 570 e s.). A Berna nel Kunstmuseum è un acquerello con Veduta di Roma dagli ortiFarnesiani (1842).A Zurigo, nel Kunsthaus si trovano i seguenti acquerelli firmati: Roma con il Colosseo (1855); Alba all'isola d'Ischia ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] Borbonica tornata da Parigi, i nuovi acquisti di Maria Luigia e, nella "rotonda", i due "colossi" di basalto che, dagli Orti, farnesiani sul Palatino, erano passati al giardino di Colorno. Il progetto venne eseguito tra il 1821 e il 1825, e un nuovo ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] tre tavole, accenna a un sesto esemplare eseguito per il conte Archinto di Milano), La campagna nelle ore della sera (gli Ortifarnesiani al Palatino).
Massimo d'Azeglio ammirò molto la pittura del B. e nel Ricordi lo pone tra i principali paesisti ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] 1583.
L'entità dei lavori attribuibili al D. negli Horti Farnesiani, svolti qualche tempo prima del 1577 e ora manomessi, si , X (1934), pp. 267-71; F. Baumgart, La Caprarola di Ameto Orti, in Studi di romanzi, XXV (1935), strofe 22-29, 32 s.; A ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] con 27 case porticate ai suoi lati e stretti e lunghi orti retrostanti, che sarebbero costate ognuna lire 3472, soldi 3 e luglio 1638). In urto con Mario Farnese, tornò nei ducati farnesiani, dove fu ingegnere ducale a Piacenza e successe al padre ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...