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Scrittrice spagnola (Vélez-Málaga 1904 - Madrid 1991). Allieva di J. OrtegayGasset e di X. Zubiri, esiliata dopo la guerra civile (con un lungo peregrinare dal Messico a Cuba, da Roma alla Svizzera) [...] 2000); Los bienaventurados (1990; trad. it. 1992). Postumi sono usciti: Hacia un saber sobre el alma (1991; trad. it. 1996); Los sueños y el tiempo (1992; ma già in ital., a cura di E. Croce, 1960); El pensamiento vivo de Seneca (1992; trad. it. 1994 ...
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Arabista spagnolo (Madrid 1905 - ivi 1995), docente di arabo all'università di Granada prima e di Madrid poi. Socio straniero dei Lincei (1958). È stato autore di numerose traduzioni e studî di grande [...] di Ibn Ḥazm (1952) con prologo di J. OrtegayGasset. Il quadro della sua produzione si completa con opere 1943), Un eclipse de la poesía en Sevilla (1945), Las jarchas mozárabes y los judíos de Al-Andalus (1957), Las jarchas romances de la serie ...
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Titolo («Sud») di una rivista letteraria argentina, fondata da V. Ocampo nel 1931 e pubblicata fino al 1992; inizialmente attenta alla problematica dell’identità argentina e alla diffusione della letteratura [...] nazionale, divenne punto di riferimento obbligato del panorama culturale sudamericano. Tra i suoi collaboratori si ricordano G. de Torre, H. Álvarez Murena, A. Reyes, P. Henríquez Ureña, J. OrtegayGasset, J.L. Borges. ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] un senso che va al di là della loro matrice naturale. Ed è una prerogativa dell'attuale: come ebbe a dire J. OrtegayGasset, il corpo è rinato e rivendicarne la 'riscoperta' è toccato al nostro tempo. Naturalmente, con tutte le conseguenze del caso ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Fu al tempo stesso consigliere di redazione della rivista Studi veneziani e della Revista de Occidente fondata da José OrtegayGasset.
Infaticabile fu inoltre la sua attività di direttore di collezioni di opere classiche e di pregio: la «Biblioteca ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] nel rogo della guerra, offre un originale ripensamento di sollecitazioni e motivi derivati da La ribellione delle masse di J. OrtegayGasset e da La crisi della civiltà di J. Huizinga. A vent'anni dalla sua pubblicazione, I. Calvino parlò di Paura ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] de mio Cid (Roma 1943), di nuovo Boccaccio, l'Elegia di Madonna Fiammetta (Milano 1944), la traduzione di J. OrtegayGasset, La ribellione delle masse (ibid. 1943), il Trattato d'amore di Andrea Cappellano (Roma 1947), quindi moltissimi altri autori ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] della volontà, della forza vitale, e particolarmente con il razionalismo "vitale" e il "prospettivismo" di J. OrtegayGasset, e a ritrovare se stesso nel conterraneo Vico, come filosofo anticartesiano, rivendicatore, accanto alla ragione, del senso ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] mentalità collettiva del 20° secolo: a tal riguardo Luis de Llera (1994, pp. 22-27) analizza 'un testo chiave' di José OrtegayGasset sullo sport e il gioco, El tema de nuestro tiempo (1923).
Come sottolinea Gaetano Bonetta si vanno in quegli anni ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] profonda e di un non ancora incarnato futuro (la figura e la missione di Don Chisciotte nella saggistica di Unamuno, Azorín, OrtegayGasset). In tutti questi casi i gruppi intellettuali si basano su meccanismi letterari che sono da tempo in azione e ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
razio-vitalismo
ràzio-vitalismo s. m. [dallo spagn. racio-vitalismo]. – Termine con cui è chiamata la filosofia di J. Ortega y Gasset (1883-1955), quale dottrina della «ragione vitale» (spagn. razón vital), tendente a unire i due momenti della...