SCOTI, Daniele
Tommaso Duranti
(Gario, Rampi, Scoto, Scotto, Scotti). – Nacque a Treviso nel 1393, da Andrea, membro di una schiatta signorile radicata nel territorio trevigiano e cresciuta legandosi [...] n. 60; Repertorium Germanicum, 5, Verzeichnis der in den Registern und Kameralakten Eugens IV. vorkommenden Personen, Kirchen und Orte des Deutschen Reiches, seiner Diözesen und Territorien, 1431-1447, a cura di H. Diener - B. Schwarz, Tübingen 2004 ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] italiana, V, Il Seicento, Milano 1967, pp. 59-62; M. Mastrocola, Note storiche circa le diocesi di Civita Castellana, Orte e Gallese, III, I vescovi dalla unione delle diocesi alla fine del concilio di Trento, Civita Castellana 1972, pp. 124 s ...
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SERRES, Bernardone, di
Fabio Bargigia
SERRES (della Serra), Bernardone, di. – Nacque in data imprecisata, attorno alla metà del Trecento, nei pressi di Hagetmau, forse in località Serres-Los (secondo [...] e gli inizi del Quattrocento, in Famiglie nella Tuscia tardomedievale. Per una storia, a cura di A. Pontecorvi - A. Zuppante, Orte 2011, p. 197; P. Grillo, Una generazione in transizione. Capitani e condottieri fra Tre e Quattrocento, in Facino Cane ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, pp. 323 s.; M. Mastrocola, Note stor. circa le diocesi di Civita Castellana, Orte e Gallese, II, Civita Castellana 1965, pp. 49 s.; C. Piana, Lo Studio di S. Francesco a Ferrara nel Quattrocento. Docum ...
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VITELLESCHI, Bartolomeo
Guido De Blasi
(Bartholomaeus de Vitellensibus). – Nacque agli inizi del Quattrocento a Corneto (oggi Tarquinia) da Jacopo e da una donna dal nome ignoto (B. Vitelleschi, Il [...] im 15. Jahrhundert, a cura di F. Fuchs - P.-J. Heinig - J. Schwarz, Köln 2009, pp. 3-19; C. Canonici, I Vitelleschi di Corneto, in Famiglie nella Tuscia tardomedievale. Per una storia, a cura di A. Pontecorvi - A. Zuppante, Orte 2011, pp. 323-334. ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] di Costantinopoli, di consegnare doni a lei destinati perché inducesse il marito a deporre Niccolò I. Nell'868 Arsenio, vescovo di Orte e capo dei partito imperiale a Roma, fuggi a Benevento dopo che suo figlio Eleuterio, il 10 marzo, aveva rapito ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] che aveva determinato la caduta di località d'importanza strategica essenziale, quali Luceoli (presso Cagli), Perugia, Todi, Amelia, Orte, Bomarzo, Narni e Sutri. L'esarca pagò la loro riconquista con le perdite sofferte nella regione padana, mentre ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] scontro aperto: il papa, cui fu precluso l’accesso a Roma, si asserragliò insieme con il fratello nel castrum di Orte, chiamando in soccorso contingenti di mercenari ungari (secondo Il “Chronicon” di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte, a cura ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] della resistenza, nell'agosto 739 tolse l'assedio, ma rientrando nel Regno occupò i quattro castelli di Amelia, Orte, Bomarzo e Blera, che controllavano il collegamento di Roma con l'Italia settentrionale, lasciandovi guarnigioni longobarde.
Durante ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] il C. nel 1778 fece aprire dalla stessa Congregazione del Buon Governo un'impresa di cave di alabastro a Cori, Orte e Civitavecchia; nel 1780 concesse a numerose comunità la privativa per l'estrazione di marmi, alabastri e "pietre mischie", che ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, toccata da un mezzo di trasporto navale...
incrociare
v. tr. [der. di croce] (io incrócio, ecc.). – 1. a. Mettere una cosa trasversalmente ad altra come i bracci di una croce: i. due pezzi di legno, due nastri; mettersi un fazzoletto intorno al collo e incrociarne i lembi sul petto;...