Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] cinema nel 1952, quando firmò, in collaborazione con Alberto Barberis, la colonna sonora di Othello (1955; Otello) di OrsonWelles. A partire da Magia verde (1953), lungometraggio sul Brasile di Gian Gaspare Napolitano, in cui le musiche esaltano lo ...
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Jourdan, Louis
Francesco Costa
Nome d'arte di Louis Gendre, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 19 giugno 1919. Nel cinema d'oltreoceano dell'immediato dopoguerra rappresentò una raffinata [...] 1963; International Hotel) diretto da Anthony Asquith, accanto a molti divi (tra cui Elizabeth Taylor, Richard Burton e OrsonWelles). Apparve quindi in un godibile film di spionaggio, Peau d'espion (1966; Congiura di spie) di Édouard Molinaro. Negli ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] gravidanza; ma vanno ricordati anche i costumi ideati per The lady from Shangai (1948; La signora di Shanghai) di OrsonWelles. Vestì con grande assiduità anche Kim Novak, che la Columbia lanciò al principio degli anni Cinquanta come l'erede naturale ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] presso la Scuola di arti ornamentali di Roma. Nell'autunno del 1961 iniziò a lavorare come assistente montatore al fianco di OrsonWelles, che a Fregene stava montando per la RAI una serie di documentari sulla Spagna, destinati a uscire con il titolo ...
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Metty, Russell L.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 20 settembre 1906 e morto a Canoga Park (California) il 28 aprile 1978. Con il suo gusto postespressionista, [...] storia del cinema soprattutto il bianco e nero di Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di OrsonWelles e gli anticonvenzionali contrasti cromatici presenti in alcuni mélo di Douglas Sirk, da Magnificent obsession (1954; Magnifica ossessione ...
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Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] ) con i ruoli di eccentrico antiquario in Mr. Arkadin, noto anche come Confidential report (1955; Rapporto confidenziale), di OrsonWelles, di spietato inquisitore in 1984 (1955; Nel Duemila non sorge il sole) di Michael Anderson, di alcolizzato in ...
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Perkins, Anthony
Alessandro Loppi
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 aprile 1932 e morto a Hollywood il 12 settembre 1992. La sua immagine di giovane nevrotico, eternamente [...] Chabrol. Rivelò una certa staticità anche nel suo migliore film del periodo, Le procès (1962; Il processo) di OrsonWelles.Nel 1967 tornò negli Stati Uniti, dove negli anni Settanta fornì ancora diverse interessanti interpretazioni, come in Catch-22 ...
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Holliday, Judy
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Judy Tuvim, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a New York il 21 giugno 1921 e morta ivi il 7 giugno 1965. Nel corso della sua breve [...] Julia Richman High School di New York, si avvicinò al mondo del teatro lavorando come centralinista al Mercury Theatre di OrsonWelles; quindi formò con Betty Comden e Adolph Green il gruppo The Revuers in cui si esibiva come attrice, ballerina e ...
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Robson, Mark
Stefano Masi
Regista cinematografico e montatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Montréal il 4 dicembre 1913 e morto a Londra il 20 giugno 1978. Dopo aver dimostrato il proprio [...] talento nel montaggio di film di OrsonWelles e di Jacques Tourneur, come regista incarnò, in seno alla produzione con funzioni progressivamente sempre più importanti, a tre film di Welles: come assistente (non accreditato) di Robert Wise in Citizen ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] de ma jeunesse (1955) di Duvivier, mentre un posto di primo piano spetta alla colonna sonora per Macbeth (1948) di OrsonWelles, nella quale I. fa ricorso alla tecnica del leitmotiv e a un uso particolare del coro.
Bibliografia
J. Feschotte, Jacques ...
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