Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] autori di cinema veramente completi, come Charlie Chaplin, Erich von Stroheim e OrsonWelles, in lui il genio titanico dei grandi classici lascia il posto alla malinconica timidezza dello shlemiel (tradizionale figura del malaccorto perdente di tanta ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] contro l'industria hollywoodiana. Il film si apre con un lungo piano-sequenza che rende omaggio a Touch of evil di OrsonWelles e si avvale della presenza di alcune star (tra cui Julia Roberts, Bruce Willis, Nick Nolte, Jack Lemmon, Anjelica Huston ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] quello di un'inquietante donna del popolo ‒ e, nel personaggio della chiromante, Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di OrsonWelles (con il quale si era esibita più volte in teatro e in alcune sue trasmissioni radiofoniche). L'ultimo film che ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] ; Il bacio dell'assassino), la scena finale, parodia della grande sequenza degli specchi in The lady from Shanghai (1948) di OrsonWelles, si svolge in un magazzino di manichini, in cui due uomini lottano per una donna facendo a pezzi una quantità ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] corsa in slitta fra gli abeti bianchi di neve, che termina in un cimitero, ha influenzato non pochi registi fra cui OrsonWelles, che la riprese in The magnificent Amberson (1942).Costretto a emigrare dall'avvento del nazismo, O. andò in Francia ma ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] dello stesso film. Proprio la suggestione che la diva esercitava sul pubblico venne analizzata in maniera lucida e demistificante da OrsonWelles (che l'aveva sposata nel 1943 e dalla quale era ormai separato) nel suo The lady from Shanghai (La ...
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Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] elementi alla base del loro stile eterodosso, in cui risultano frequenti gli omaggi ai film di Alfred Hitchcock e OrsonWelles. Con tocco più lieve, ma egualmente indirizzato verso una scelta intellettualistica, i C. hanno quindi realizzato nel 1994 ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] risalto la dimensione più 'intellettuale' del suo fascino in La notte, 1961) a Joseph Losey (Eva, 1962), da OrsonWelles (Le procès, 1962, Il processo; Campanadas de medianoche, noto anche come Chimes at midnight, 1966, Falstaff; Histoire immortelle ...
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Carpenter, John
Lorenzo Esposito
Regista statunitense, nato a Bowling Green (Kentucky) il 16 gennaio 1948. È uno dei registi americani che meglio hanno perseguito una linea di confronto con i classici [...] visivo dei suoi maestri, da lui stesso più volte indicati in Howard Hawks, Alfred Hitchcock, Raoul Walsh e OrsonWelles.
C. giunse alla Western Kentucky University con una già ricca cultura cinematografica, nell'ambito della quale era predominante ...
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Toland, Gregg
Michele Fadda
Direttore della fotografia statunitense, nato a Charleston (Illinois) il 29 maggio 1904 e morto a Hollywood il 28 settembre 1948. Personaggio geniale dalla vita particolarmente [...] cui ottenne il premio Oscar nel 1940, con il suo imprescindibile contributo a Citizen Kane (1941; Quarto potere) diretto da OrsonWelles, si impose come il più rivoluzionario e stimato operatore del cinema hollywoodiano in bianco e nero grazie al suo ...
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