Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] della strada) di Jules Dassin, sebbene meritino una citazione anche Black magic (1949; Cagliostro) di Gregory Ratoff (con OrsonWelles), sagra di cattivo gusto e istrionismo efferato, e House on Telegraph Hill (1951; Ho paura di lui) di Robert ...
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Tamiroff, Akim
Cecilia Causin
Attore cinematografico, nato a Baku (Azerbaigian) il 29 ottobre 1899 e morto a Palm Springs (California) il 17 settembre 1972. Con il suo volto rotondo illuminato da uno [...] un'eleganza personale anche in virtù di un temperamento umile e audace al contempo. Molto amato da OrsonWelles, ebbe tuttavia scarsi riconoscimenti ufficiali penalizzato dalle parti spesso ripetitive e limitanti interpretate: nel 1944 vinse un ...
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Robbins, Tim (propr. Timothy Francis)
Luca Venzi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a West Covina (California) il 16 ottobre 1958. Interprete puntuale e incisivo, in grado di misurarsi [...] su arte e politica, oscurantismo e libertà, filtrata attraverso il racconto del contrastato debutto (guidato nel 1937 da un giovane OrsonWelles) del musical di M. Blitzstein che dà il titolo al film. Dopo essere stato il comandante Blake nel ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] esordio. Ebbe poi la fortuna di collaborare, tra il 1949 e il 1952, con Alexander Trauner per Otello di OrsonWelles (uscito soltanto nel 1955): le peripezie produttive del film causarono il protrarsi della lavorazione e la conseguente necessità di ...
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Wood, Natalie
Federica Pescatori
Nome d'arte di Natasha Nikolaevna Gurdin, attrice cinematografica statunitense, di origine russa, nata San Francisco il 20 luglio 1938 e morta al largo dell'Isola di [...] suo precoce talento e tre anni più tardi le affidò una parte in Tomorrow is forever (Conta solo l'avvenire), interpretato da OrsonWelles. Già nel 1947, in The miracle on 34th Street (Il miracolo della 34a strada) di George Seaton, The ghost and Mrs ...
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Leigh, Janet
Francesco Costa
Nome d'arte di Jeanette Helen Morrison, attrice cinematografica statunitense, nata a Merced (California) il 6 luglio 1927. Bionda, attraente, sottilmente sensuale, talvolta [...] su cui infieriscono il crimine e la follia in due inquietanti capolavori: Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di OrsonWelles e Psycho (1960; Psyco) di Alfred Hitchcock. Per Psycho, in particolare, nel 1961 ha ottenuto il Golden Globe e una ...
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Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] anni Cinquanta da Vittorio De Sica, da Miracolo a Milano (1951) a Umberto D. (1952), sino a Stazione Termini (1953). OrsonWelles lo considerò l'unico possibile erede di Gregg Toland, appena scomparso, e gli affidò le immagini del suo Othello (1951 ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] al fianco di registi quali Luchino Visconti, OrsonWelles, Vittorio De Sica e Mario Soldati, la portarono a compiere una ricerca basata sull'analisi attenta della natura intima dei personaggi da lei vestiti, e a mettere a punto una personale cifra ...
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Polglase, Van Nest
Stefano Masi
Scenografo cinematografico statunitense, nato a New York il 25 agosto 1898 e morto a Los Angeles il 20 dicembre 1968. Supervisionò il design di tutte le produzioni della [...] per le scenografie di taglio espressionista di alcuni film drammatici (tra cui Citizen Kane, 1941, Quarto potere, di OrsonWelles) e per quelle eleganti dei musical con Fred Astaire e Ginger Rogers. Ebbe sei nominations all'Oscar.
Studiò alla ...
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Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] e riservata prima delle nozze quanto insaziabile nel matrimonio con Alfonso (Ugo Tognazzi). Dopo aver recitato con grandi registi come OrsonWelles, che le affidò il ruolo di Kate Percy in Campanadas a medianoche (1966; Falstaff), dal dramma di W ...
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