Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] hollywoodiani di quel periodo. Sulla linea Stroheim, il gusto per l'eccesso si trasmise più tardi al primo OrsonWelles che, emarginato da Hollywood, fu costretto a ridimensionare le sue ambizioni (sul piano produttivo) dopo Citizen Kane (1941 ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] ; le proiezioni si tenevano al nr. 485 di Madison Avenue di fronte a un pubblico di cinefili tra cui spiccava OrsonWelles.
Più amatoriale fu invece l'esperienza milanese, nata alla metà degli anni Trenta attorno a Mario Ferrari e al futuro ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] di un film interamente in soggettiva. Pierre Porte nel 1924 immaginò per primo un film in s., seguito fra gli altri da OrsonWelles, che nel 1939 progettò di ridurre per lo schermo Heart of darkness di J. Conrad interamente dal punto di vista del ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] Kenneth Branagh (1989), o Campanadas de medianoche, noto anche con il titolo Chimes at midnight (1966; Falstaff) di OrsonWelles; anche in Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz, le battaglie (Farsalo, Alessandria, Filippi, Azio) sono ricreate in ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] per la sottoscrizione dei cosiddetti Liberty Bonds, proprio come si batterà, all'epoca della Seconda guerra mondiale, al fianco di OrsonWelles e di vari esuli antifascisti, per l'apertura del secondo fronte)."Che sia ormai finito il culto di Charlie ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] maltese o Il mistero del falco) di John Huston e Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di OrsonWelles. Tuttavia nei decenni successivi innumerevoli film, definibili postnoir e neonoir, accomunati da un determinato stile narrativo e visivo ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] bene si può riassumere in tre o quattro colazioni, come nella famosa sequenza di Citizen Kane (1941; Quarto potere) di OrsonWelles, in cui si racconta il deteriorarsi del matrimonio di Kane: prima i due sposi sono molto affettuosi, poi Kane legge ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a OrsonWelles, pubblicato [...] una volta ambiguità e complessità della visione, insieme con le potenzialità creative della macchina da presa.
BIBLIOGRAFIA
A. Bazin, OrsonWelles, Paris 1950, 1972² (trad. it. Trento, 2005).
A. Bazin, Pour en finir avec la profondeur de champ, in ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] da Jean Narboni, 1983. B. ha lasciato anche diverse monografie, in parte incompiute, dedicate a Vittorio De Sica, Jean Renoir, OrsonWelles e Charlie Chaplin, pubblicate la prima nel 1953, la seconda nel 1971 e le altre due nel 1973.
Il discorso ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] il film forse più acclamato dalla critica in tutta la storia del cinema: Citizen Kane (1941; Quarto potere) di OrsonWelles, che si presenta con le apparenze dell'inchiesta ma si risolve nell'affermazione del mistero, dell'impossibilità di conoscere ...
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