Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] Hitchcock, l'irlandese John Ford, l'americano Howard Hawks, e l'a. per eccellenza del cinema statunitense, OrsonWelles, diventarono i punti di riferimento della cinefilia, che conobbe una rapida espansione raccogliendosi nei cineclub e nelle sale d ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] , quando non lo revoca addirittura in dubbio o non mira a sovvertirlo, come accade in molto cinema 'moderno', da OrsonWelles a Jean-Luc Godard, da Andrej A. Tarkovskij a David Lynch. Queste difficoltà inducono a deporre la considerazione tecnico ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] cattura o della riproduzione del reale infatti è tenace. Esplose nuovamente negli anni Quaranta a partire dal film di OrsonWelles Citizen Kane (1941; Quarto potere) e dal grande battage pubblicitario che venne istruito dalla casa di produzione, la ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] modello teatrale, sarebbe infatti seguita una seconda fase inaugurata ufficialmente nel 1941 da Citizen Kane (Quarto potere) di OrsonWelles e contraddistinta da un impiego più libero della componente verbale. Dagli anni Quaranta in avanti si sarebbe ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] piano e qualcosa sullo sfondo in campo lungo (come accade in molte inquadrature in profondità di campo di OrsonWelles); oppure, nel caso di una sovrimpressione o di inquadrature che contengono specchi o altre superfici riflettenti, giustapporre due ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] colori, le facce tendono a sembrare pietanze: vitello, manzo, mortadella" (O. Kodar, J. Rosenbaum, P. Bogdanovich, This is OrsonWelles, 1992; trad it. 1993, p. 259).Il dopoguerra nelle altre cinematografie. ‒ Diverso è il di-scorso sul permanere del ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] del pubblico americano e anche all'interno delle majors. Ma, a parte alcune considerevoli eccezioni, come Charlie Chaplin, OrsonWelles e Preston Sturges, che si ribellarono ai metodi hollywoodiani, è all'Europa che bisogna guardare, a partire dal ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] di senso prodotto dal loro insieme (Metz cita in proposito la sequenza di Citizen Kane, 1941, Quarto potere, di OrsonWelles, in cui si mostra il progressivo deterioramento dei rapporti fra Kane e la prima moglie); viii) la sequenza ordinaria, che ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] di campo e di profondità di campo laterale. Dall'altro negli Stati Uniti con Citizen Kane (1941; Quarto potere) OrsonWelles realizzò, in una forma più complessa, una trasformazione radicale del modo di fare cinema, smontando il modello classico in ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] il suo film ricorrendo a scene retrospettive accompagnate da una voce fuori campo e si ispirò allo stile di OrsonWelles. Anche uno dei primi cortometraggi di Jacques Doniol-Valcroze, Les surmenés (1958), prodotto da Pierre Braunberger e interpretato ...
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