Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] . I completi di Datti, preferiti da Dwight D. Eisenhower, le linee di Piattelli, scelte da Michael Caine e OrsonWelles. Il tessuto artigianale romano era infatti composto da centinaia di sarti per uomo, depositari di un’antica tradizione sartoriale ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] è volutamente iperschematico: non si possono dimenticare i grandi maestri ispiratori come Jean Renoir; né tacere del ruolo di OrsonWelles, il cui Citizen Kane (1941; Quarto potere) rappresenta per molti versi il culmine del classico e insieme il ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] del sonoro, prima su disco poi inciso sulla pellicola in infiniti modi diversi. Citizen Kane (1941; Quarto potere) di OrsonWelles è stato immaginato con un suono rivoluzionario di un'ampiezza straordinaria. The man who knew too much (1956; L'uomo ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , non c'è nessuno in Europa che gli si possa anche solo avvicinare. Al cinema non c'è più ‒" (O. Welles, P. Bogdanovich, This is OrsonWelles, 1992; trad. it. 1993, pp. 48-49).
Non si tratta solo di fotogenia, ma dello sguardo elaborato ad arte che ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] di Lewis Milestone, The grapes of wrath (1940; Furore) di J. Ford, Citizen Kane (1941; Quarto potere) diretto da OrsonWelles, The Maltese falcon (1941; Il falcone maltese) di Huston, Sullivan's travel (1941; I dimenticati) di Preston Sturges, nonché ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] giustizia come in L'ultima minaccia interpretato da Humphrey Bogart, oppure cinico e prepotente come in Quarto potere di OrsonWelles, spregiudicato e arrampicatore come in L'asso nella manica di Billy Wilder (v. Bechelloni, 1982, pp. 290-300).È ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] il nome della celebrità, si nasconde spesso, in una sarabanda di vero e falso che sarebbe sicuramente piaciuta a OrsonWelles, il press agent come il fan adorante.
Bibliografia
S. Jeffords, Hard bodies: Hollywood masculinity in the Reagan era, New ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] a collaborare con gli intellettuali della sinistra cresciuta intorno ai progetti artistici del Federal Theatre di John Houseman e OrsonWelles. A lui si devono The condemned (1932), opera-oratorio sulla morte di Sacco e Vanzetti; The cradle will rock ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] Hitchcock, l'irlandese John Ford, l'americano Howard Hawks, e l'a. per eccellenza del cinema statunitense, OrsonWelles, diventarono i punti di riferimento della cinefilia, che conobbe una rapida espansione raccogliendosi nei cineclub e nelle sale d ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] , quando non lo revoca addirittura in dubbio o non mira a sovvertirlo, come accade in molto cinema 'moderno', da OrsonWelles a Jean-Luc Godard, da Andrej A. Tarkovskij a David Lynch. Queste difficoltà inducono a deporre la considerazione tecnico ...
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