Leigh, Janet
Francesco Costa
Nome d'arte di Jeanette Helen Morrison, attrice cinematografica statunitense, nata a Merced (California) il 6 luglio 1927. Bionda, attraente, sottilmente sensuale, talvolta [...] su cui infieriscono il crimine e la follia in due inquietanti capolavori: Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di OrsonWelles e Psycho (1960; Psyco) di Alfred Hitchcock. Per Psycho, in particolare, nel 1961 ha ottenuto il Golden Globe e una ...
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Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] anni Cinquanta da Vittorio De Sica, da Miracolo a Milano (1951) a Umberto D. (1952), sino a Stazione Termini (1953). OrsonWelles lo considerò l'unico possibile erede di Gregg Toland, appena scomparso, e gli affidò le immagini del suo Othello (1951 ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] al fianco di registi quali Luchino Visconti, OrsonWelles, Vittorio De Sica e Mario Soldati, la portarono a compiere una ricerca basata sull'analisi attenta della natura intima dei personaggi da lei vestiti, e a mettere a punto una personale cifra ...
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Polglase, Van Nest
Stefano Masi
Scenografo cinematografico statunitense, nato a New York il 25 agosto 1898 e morto a Los Angeles il 20 dicembre 1968. Supervisionò il design di tutte le produzioni della [...] per le scenografie di taglio espressionista di alcuni film drammatici (tra cui Citizen Kane, 1941, Quarto potere, di OrsonWelles) e per quelle eleganti dei musical con Fred Astaire e Ginger Rogers. Ebbe sei nominations all'Oscar.
Studiò alla ...
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Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] e riservata prima delle nozze quanto insaziabile nel matrimonio con Alfonso (Ugo Tognazzi). Dopo aver recitato con grandi registi come OrsonWelles, che le affidò il ruolo di Kate Percy in Campanadas a medianoche (1966; Falstaff), dal dramma di W ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] cinema", di cui è stato direttore dal 1982 al 1987) e in numerosi volumi collettanei, si ricordano le sue analisi su OrsonWelles, Mario Camerini, Mario Soldati, sul rapporto tra cinema e teatro, su quello tra cinema e storia, su W. Shakespeare e il ...
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Young, Loretta (propr. Gretchen)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Salt Lake City (Utah) il 6 gennaio 1913 e morta a Los Angeles il 12 agosto 2000. Rappresentò [...] di fatto qualsiasi forma di partecipazione, tranne l'unica incursione nel perturbante The stranger (1946; Lo straniero) di OrsonWelles, in cui le è comunque riservato il ruolo positivo di un'ingenua provinciale che scopre con sgomento di aver ...
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Baxter, Anne
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Michigan City (Indiana) il 7 maggio 1923 e morta a New York il 12 dicembre 1985. Pur non essendo mai diventata una vera [...] di notevole qualità, molti dei quali d'autore, come The magnificent Ambersons (1942; L'orgoglio degli Amberson) di OrsonWelles, dove nasconde, dietro un'apparenza frivola e gaia, un tormento e un'apprensione da persona matura e innamorata, degna ...
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Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] Ford e Mark Sandrich, e dal 1936 montatore per Gregory La Cava, William Dieterle, Garson Kanin, Dorothy Arzner, OrsonWelles. Per quest'ultimo lavorò in Citizen Kane (1941; Quarto potere), con risultati straordinari (ottenne anche una nomination), e ...
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Reed, Oliver
Emiliano Morreale
Attore inglese, nato a Wimbledon il 13 febbraio 1938 e morto a La Valletta il 2 maggio 1999. Dopo una ricca esperienza come caratterista, si impose grazie al sodalizio [...] in cui è un regista pubblicitario che cerca inutilmente di sfuggire al sistema e al suo boss interpretato da OrsonWelles. Nel frattempo aveva iniziato a lavorare per la televisione, dove conobbe Ken Russell, per il quale interpretò gli sperimentali ...
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