Escape from New York
Daniele Dottorini
(USA 1981, 1997 ‒ Fuga da New York, colore, 99'); regia: John Carpenter; produzione: Larry J. Franco, Debra Hill per AVCO Embassy; sceneggiatura: John Carpenter, [...] nella disamina dei generi e della tradizione cinematografica a lui cara (da Howard Hawks a Roger Corman, passando per OrsonWelles, John Ford, Alfred Hitchcock). Il film non è solamente ricco di citazioni per cinefili (personaggi che si chiamano ...
Leggi Tutto
Dréville, Jean
Dario Minutolo
Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore [...] signor Alibi), al magistrale Conrad Veidt di Le joueur d'échecs (1938; Scacco alla regina), passando per i cammei di OrsonWelles e Vittorio De Sica in La Fayette; dall'eterno ragazzo Jean-Pierre Aumont, alle prime armi nel lacrimoso Maman Colibri, a ...
Leggi Tutto
Sequenza
Michel Marie
La s. designa genericamente una serie o successione di elementi disposti uno dopo l'altro in un certo ordine. Nel cinema, ove venne utilizzata a partire dagli anni Dieci, indica [...] tipologia 'sequenza a episodi' rimandando al classico esempio della serie di colazioni in Citizen Kane (1941; Quarto potere) di OrsonWelles, che evidenzia il peggioramento progressivo dei rapporti tra i due coniugi. In una s. a episodi, le diverse ...
Leggi Tutto
Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] Italia dopo la guerra, Black magic (1949; Cagliostro), diretto da Gregory Ratoff ma orchestrato dietro le quinte dal suo protagonista OrsonWelles, la cui fotografia fu firmata da Ubaldo Arata e Anchise Brizzi. Con il passare del tempo lo stile di M ...
Leggi Tutto
Hughes, Howard, Jr
Federica Pescatori
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Huston (Texas) il 24 dicembre 1905 e morto ad Acapulco (Messico) il 5 aprile 1976. Impulsivo ed eccentrico [...] , la sua personalità irrequieta è stata fonte d'ispirazione per soggetti letterari e cinematografici (in un primo momento OrsonWelles aveva pensato di tratteggiare sulla sua figura quella del protagonista di Citizen Kane, 1941, Quarto potere), nel ...
Leggi Tutto
Republic Pictures Corporation
Anton Giulio Mancino
Casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense, fondata nel 1935 e attiva fino al 1959. Fu il più importante dei Poverty Row studios, [...] , concorse, seppur occasionalmente, a finanziare opere di registi importanti: Frank Borzage (Moonrise, 1948, La luna sorge), OrsonWelles (Macbeth, 1948), Lewis Milestone (The red pony, 1949, Minuzzolo ‒ Il cavallino rosso), J. Ford (Rio Grande ...
Leggi Tutto
Sadoul, Georges
Daniele Dottorini
Storico e critico cinematografico francese, nato a Nancy il 4 febbraio 1904 e morto a Parigi il 13 ottobre 1967. Tra i più grandi storici del cinema, pose sin dagli [...] nella sottovalutazione del cinema hollywoodiano (celebre in questo senso, la polemica condotta sulle pagine di "Écran français" su OrsonWelles e sul cinema sovietico contro le posizioni di André Bazin, fautore di una lettura più aperta nei confronti ...
Leggi Tutto
Mankiewicz, Herman J. (propr. Herman Jacob)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a New York il 7 novembre 1897 e morto a Hollywood il 5 marzo 1953. [...] . Van Dyke; ma venne infine licenziato dalla MGM per i suoi eccessi nel gioco d'azzardo. Fu quindi contattato da OrsonWelles, insieme al quale cominciò a sviluppare l'idea di un film su un tirannico magnate della stampa ispirato proprio alla figura ...
Leggi Tutto
Heston, Charlton (propr. John Charlton Carter)
Roberto Pisoni
Attore e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 4 ottobre 1924. Interprete di formazione teatrale [...] di personaggi più inquieti che incrinavano la sua immagine di 'divo': in Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di OrsonWelles è Vargas, un uomo di legge in balia del titanico protagonista, in 55 days at Peking (1963; 55 giorni a Pechino ...
Leggi Tutto
Ital-noleggio cinematografico
Sergio Toffetti
Società a capitale pubblico, inquadrata nell'EAGC e attiva soprattutto nell'ambito della distribuzione, con sede a Roma. Venne istituita a seguito della [...] problemi, nei listini delle prime stagioni (1967-68 e 1968-69), a classici come Campanadas a medianoche (1966; Falstaff) di OrsonWelles o Les fêtes galantes (1965; Per il re, per la patria e per Susanna!) di René Clair, si affiancarono opere di ...
Leggi Tutto