Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] stranieri (Jerzy Skolimowski, Bernardo Bertolucci, Glauber Rocha) formalmente influenzati dalla Nouvelle vague. Nel 1966 ha vinto l'Orsod'argento come migliore attore al Festival di Berlino per Masculin, féminin (Il maschio e la femmina) diretto da ...
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Hackman, Gene
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, [...] Friedkin, nel 1993 come miglior attore non protagonista per Unforgiven (1992; Gli spietati) di Clint Eastwood e l'Orsod'argento a Berlino nel 1989 come miglior attore per Mississippi burning (1988; Mississippi burning ‒ Le radici dell'odio) diretto ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] Le mani sulla città. A livello internazionale aveva ottenuto nel 1962 a Berlino l'Orsod'argento per la regia con Salvatore Giuliano e nel 1972 al Festival di Cannes la Palma d'oro con Il caso Mattei mentre nel 1979 Cristo si è fermato a Eboli era ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] caso di Le bal, noto anche come Ballando ballando (1983) che gli ha valso un César per la regia, uno speciale Orsod'argento al Festival di Berlino, oltre a una nomination all'Oscar come miglior film straniero, e la cui particolarità sta nel fatto di ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] idealistico risolto in un furente impatto visivo. Con The butcher boy (1997), premiato nel 1998 al Festival di Berlino con l'Orsod'argento per la migliore regia, J. ha ripreso alcune sue ossessioni e con un tono più aspro e cupo che in precedenza è ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] di marmo) e Człowiek z żelaza (1981; L'uomo di ferro), vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes). Per il conributo dato al cinema ha ricevuto nel 1996 l'Orsod'argento al Festival di Berlino e nel 2000 l'Oscar onorario.
Figlio di un militare ...
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Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] ogni regola, vitale sovvertitore di ogni sistema, in Boudu sauvé des eaux (1932; Boudu salvato dalle acque). Nel 1967 vinse l'Orsod'argento come miglior attore al Festival di Berlino per la sua interpretazione nel film Le vieil homme et l'enfant (Il ...
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Lancaster, Burt (propr. Burton Stephen)
Francesco Bolzoni
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913 e morto a Century City (California) il 20 ottobre 1994. [...] Cooper; Trapeze (1956; Trapezio) di Carol Reed, con Gina Lollobrigida, melodramma circense girato al Cirque d'Hiver di Parigi, che gli valse l'Orsod'argento a Berlino. Oltre che produttore, L. fu anche regista di sé stesso nel western The Kentuckian ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] vuoto di Marco Bellocchio e nel 1982 ha vinto l'Orsod'argento al Festival di Berlino per Une étrange affaire (1981; in altri cinque film del regista spagnolo, tra i quali Le journal d'une femme de chambre (1963; Diario di una cameriera), Belle de ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] Mosca con Apa (1966; Il padre) e ha ricevuto per due volte l'Orsod'argento al Festival di Berlino, con Bizalom (1979, Fiducia) e con Édes Emma, sono il punto focale di Szerelmesfilm (1970, Film d'amore), che racconta le vicissitudini di due giovani ...
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colbacco
(anche colbàc o còlbac) s. m. [dal fr. colback, copricapo dei cacciatori a cavallo della guardia di Napoleone primo console: voce appresa in Egitto dai mammalucchi (dal turco kalpak «berretto di pelliccia»)] (pl. -chi). – 1. Copricapo...