CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] delle popolazioni, così essenziali per ogni movimento di resistenza. La pacificazione, promossa e raggiunta dal cardinale Latino Orsini (1280), grazie alla quale furono riammessi in Siena i ghibellini e il governo dei Trentasei fu sostituito da ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] di giorno in giorno, finché il gruppo degli Albani, tra cui il C., propose la soluzione della candidatura del neutrale card. Orsini, che fu eletto e prese il nome di Benedetto XIII.
Il C. fu confermato datario e, come abbiamo visto, partecipò ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] del 1532 era colonnello generale nelle truppe che, agli ordini di Luigi Gonzaga, furono mandate dal papa contro Napoleone Orsini abate di Farfa. Partecipò all'assedio e alla presa di Vicovaro ed ivi fu testimonio, il 30 novembre, al testamento ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] pp. 36, 38, 46, 52 s., 61-66, 70-81; B. Aliprandi, Aliprandina o cronica de Mantua per B. A., a cura di A. Orsini Begani, in RIS, t. XXIV, Città di Castello 1910, pp. 175 s., 180; A. Fattori-B. Feliciangeli, Lettere inedite di Battista da Montefeltro ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Stato» è smentito da D’Azeglio con assoluta sicurezza, e la formulazione «Dio e popolo» è più del terrorista Felice Orsini che di Mazzini (cfr. Fumagalli 1968: ad indicem). Ideata a posteriori sembra essere la celebre frase in dialetto (il milanese ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] navi: dopo un ulteriore vano tentativo di prendere il castello di Margariti in cooperazione con il nuovo governatore generale Paolo Orsini, egli cadde gravemente ammalato a Cattaro, da dove, prima di poter essere sostituito, il 17 marzo 1571 inviò il ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] il duca lo nominò nella commissione incaricata di dirimere la questione dei confini tra il Ducato e Bologna, rappresentata dal cardinale F. Orsini.
L'E. morì a Ferrara il 22 febbr. 1578 e, per sua volontà, fu sepolto nella chiesa di S. Paolo a Massa ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] Repertorio biografico dei Senatori dell’Italia fascista, a cura di E. Gentile - E. Campochiaro, Roma 2003, pp. 1771-1773; Repertorio biografico dei Senatori dell’Italia liberale, a cura di F. Grassi Orsini - E. Campochiaro, Roma 2009, pp. 3085-3087. ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] nelle mani dei neo eletto Benedetto XIII, al cui conclave il C. aveva partecipato, senza però appoggiare la candidatura dell'Orsini. Nell'aprile 1725 compì un ultimo soggiorno a Roma; fu ricevuto dal papa al quale raccomandò la promozione di mons ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] liberalismo cattolico al cattolicesimo liberale, in I liberali italiani dall’antifascismo alla Repubblica, a cura di F. Grassi Orsini - G. Nicolosi, Soveria Mannelli 2008, pp. 595-610; V. Mogavero, N. Papafava tra Grande Guerra, dopoguerra e fascismo ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...