Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] fama. Importanza maggiore ebbe Giovanni Battista (1656-1736) che intraprese la carriera ecclesiastica sotto la protezione di Vincenzo Orsini, futuro Benedetto XIII, allora vescovo di Cesena, e che divenne a sua volta vescovo di Sarsina, arcivescovo ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] cui F. partecipa, mantenendo il lutto per la scomparsa del padre, vestito di velluto nero; la cavalcata per la città di Virginio Orsini, designato il 15 gran conestabile del Regno -, F., il 22 giugno, salpa da Napoli a capo d'una numerosa flotta, la ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] da alcuni uomini della sua compagnia a una giovane di Oderzo e riuscì a salvarsi solo grazie alla mediazione di Lorenzo Orsini da Ceri.
Il re di Francia Francesco I, intanto, valicava le Alpi e insieme con l'esercito veneziano, guidato da Bartolomeo ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] , fu deliberato di nominare un provveditore generale in Dalmazia con autorità superiore a tutti, fuorché al governatore generale Camillo Orsini, e con l'obbligo di partire entro tre giorni e di non uscire da Zara, particolarmente minacciata, senza ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] i pericoli della pressione ecclesiastica tendente a pacificare bianchi e neri. Il minorita Ubertino da Casale, segretario dell'Orsini, riuscì a far convocare in Fucecchio un parlamento per risolvere la questione toscana: a Firenze il Consiglio dei ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] della Magione e concluse dalla strage di Senigallia.
Il 24 ott. 1502 il B. si incontrava infatti a Rimini con Paolo Orsini e Antonio da Venafro, inviato del signore di Siena Pandolfo Petrucci: a quanto scriveva un informatore veneto, "si dice hanno ...
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CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] . al Consiglio dei dieci, lasciare salvi tanti turchi, indegni di ogni pietà. Del resto i contrasti con il Colonna e l'Orsini non finivano lì, essendo i due capitani contrari ad ogni impresa o iniziativa offensiva.
Al suo ritorno in patria, mentre la ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] di Napoli. Si è anche ragionevolmente supposto che questo nome, ben attestato nel Napoletano (dai Successi stessi risulta che Antonio Orsini, di Luigi conte di Oppido e di Lucrezia de Leyva dei principi di Ascoli, sposò una Chiara Corona), non fosse ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] ), dall'altro, prova più schiacciante, il fatto che circa un mese prima avesse ricevuto in casa, a Bastia, il cameriere dell'Orsini. Il D. dichiarò che da quest'ultimo ricevette solo una lettera di saluti da parte del suo padrone. Fu rilasciato al ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] lavoro degli Italiani nella Repubbl. argentina dal1516 al 1910. Studi, leggende e ricerche, Buenos Aires 1910, pp. 180-182; A. Luzio, F. Orsini, Milano 1914, p. 442; A. Monti, La vita e le mem. del patriota comasco F. C., Novara 1918; E. Cabré Moré ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...