DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di arredi funebri del D. fanno parte anche alcune lastre tombali pavimentali in marmi policromi e bronzo (Pacci, Rebiba, Orsini, Cicada) risalenti ai decenni '60 e '70 (cfr. Morrogh, 1985). Sono anche noti attraverso i disegni progetti di sepolture ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] questo decennio fu ospitato dai Medici (trattamento preferenziale, che suscitò la gelosia dei suoi rivali), e da don Virginio Orsini. A Roma intrattenne relazioni con monsignor Agucchi, con il medico G. Mancini, con i cardinali Del Monte, Barberini ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] di Eleonora di Toledo e di quelli romani della Sistina, dell'Oratorio di S. Giovanni Decollato e della cappella Orsini alla Trinità dei Monti (Ragghianti, 1940);nonché della decorazione della villa Imperiale di Pesaro (Guglielmi, 1964-65; 1966) e ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] numerosi interventi e manomissioni.
Nel 1881 Giovacchino Bondi, converso vallombrosano, si fece promotore assieme a don Camillo Orsini di una iniziativa in cui si caldeggiava il restauro del tempio. Ne venne interessato Guido Carocci, ispettore ai ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] di G. Bonanni e della moglie a Roma, in S. Caterina a Magnanapoli, eseguiti probabilmente a partire dal 1648, e nel busto di E. Orsini de Vivariis in S. Maria dell'Anima (Nava Cellini, 1955, pp. 26 s.).
Probabilmente nel 1651, il F. fu inviato a Roma ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] di una certa statura come Giovanni di Paolo, Agnolo e Bartolomeo degli Erri e l'anonimo Maestro degli affreschi di palazzo Orsini a Tagliacozzo. Basta questa piccola rosa di nomi per intuire l'estensione geografica della fortuna visiva del F. e la ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] del Settecento.
Nel 1850 e nell'anno seguente il G. - coadiuvato dall'ingegner B. López-Suárez - restaurò il palazzo Orsini di Gravina, edificio rinascimentale che, dopo gli interventi del 1762-82 da parte di M. Gioffredo, nel 1840 aveva subito ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] , 156; F.M. Angeli, Collis Paradisi amoenitas seu Sacri Conventus Assisiensis historiae libri II, Montefalisco 1704, pp. 36, 38; B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1784, pp. 146, 269, 305, 327; A. Mariotti, Lettere ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] gli incarichi ufficiali divennero meno numerosi. Dal Chracas si ha notizia di un quadro dipinto per il cardinale D. Orsini, rappresentante L'allegoria per il trattato di Aquileja (1752), opera donata a Benedetto XIV (Clark, 1968). Non mancarono al ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] per i Chigi, il D. era attivo in quegli anni anche nel palazzo di Formello e nella vicina villa Versaglia, edifici venduti dagli Orsini ai Chigi il 5 sett. 1661.
I primi documenti relativi al palazzo sono del 1662. I lavori di muro diretti dal D ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...