CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] Forse che sì forse che no (Ed. Treves, Milano).
La vita dell'artista, che nel frattempo si era sposato con Elena Orsini dalla quale ebbe sei figli, proseguiva lontana dai clamori che caratterizzavano l'esistenza degli amici. Poco dopo gli inizi del ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] rappresentanti le glorie degli uomini illustri della Toscana. L'opera fu pubblicata nel 1745 su iniziativa del numismatico I. Orsini. Il valore testimoniale di questo volume fu molto importante, al punto che esso servì da modello per il rifacimento ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] dell’Accademia di belle arti).
Anche certe ricerche spaziali basate su un impianto prospettico, come quelle di Piazza Orsini a Benevento (Vasto, Pinacoteca civica), si richiamano da un lato alle esperienze di posillipisti come Théodore Duclère, dall ...
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DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] 1953, p. 3 - e con Sciallo) e una personale di circa sessanta opere allestita nel 1953 nei locali della ditta Cabib a palazzo Orsini a Genova.
Il D. morì a Genova il 16 febbr. 1967.
La sua figura è in sostanza quella di un artista fortemente legato ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] anni di vita la D. si prodigò molto per sovvenire alle necessità economiche dei monaci riformati e convinse la duchessa Eleonora Orsini, moglie di Alessandro Sforza, suo parente, e la propria figlia Costanza a fare ingenti donazioni alla chiesa di S ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] p. 344; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture esposte al pubblico in Roma, Roma 1763, pp. 41, 236, 249; B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1787, pp. 24, 46, 69, 93, 142, 271; L. Lanzi, Storia ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] 92, 97, 104, 116, 123, 128, 141; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori e architetti perugini, Roma 1732, pp. 188-191; B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1784, pp. 58, 61, 69, 189, 196, 199 s., 202, 205, 207, 280 ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] Il G. ricevette numerosi incarichi anche da committenti privati, tra cui diverse famiglie patrizie romane: i Borghese, gli Orsini, i Savorelli. Altre commissioni lo videro contemporaneamente attivo anche fuori di Roma. Ad Arpino, nel 1870, dipinse in ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] raffiguranti paesaggi che appartenevano alla collezione di Antonio Lauro e dagli 11 che risultano nell'inventario dei beni di Ottavio Orsini, principe di Frasso (Labrot).
Il G. morì a Napoli nel 1702: "il suo cadavero fu esposto nel convento della ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] 1725, 1750, 1775, I, Volume in onore di Elisa Debenedetti, Roma 2004, pp. 111 s.; A. Agresti, Pietro Bracci e la protezione degli Orsini: dal monumento a Benedetto XIII al monumento a Benedetto XIV, in Paragone, s. 3, LXI (2010), 94, pp. 54, 57; T.L ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...