BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Bologna: tre anni durante i quali egli affermò decisamente in Roma il proprio potere contro le fazioni dei Colonna e degli Orsini e contro i cardinali, ma soprattutto condusse le trattative con Luigi XII e con la Repubblica di Venezia per impedire ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] -128, 130; K. Hampe, Urban IV. und Manfred(1261-1264), Heidelberg 1905, pp. 34-35; R. Sternfeld, Der Kardinal Johann Gaetan Orsini(Papst Nikolaus III.)1244-1277, Berlin 1905, pp. 38-49, 54-68, 72-101, 107-124; E. Göller, Die päpstl. Pönitentiarie von ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] anni 1577 e 1578 si trattenne in Roma con un seguito di trecentoquarantanove persone, acquistando per due terzi il palazzo Orsini a Montegiordano. Decorò con preziose pitture e marmi pregiati la sua residenza di Montecavallo. A Tivoli fece ultimare i ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] a conservare preponderante la sua potenza in Italia" (L. Cantini, p. 207).
In seguito alla congiura, promossa da Nicola Orsini conte di Pitigliano finanziato dalla Francia, che portò all'espulsione da Siena della guarnigione spagnola comandata da don ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] tra Giovanni XXIII e Ladislao: nel settembre 1411 gli fu affidato il governo di Roma insieme con Paolo e Francesco Orsini. ed egli difese la città dalle truppe napoletane. Nel luglio 1413 tuttavia lasciò il servizio pontificio; prestò infatti un ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] Costanza, nella speranza di far passare definitivamente alla propria famiglia i feudi dei Poli. Ottone si oppose e, sostenuto dagli Orsini - antichi avversari dei Conti e a capo di una delle più influenti fazioni baronali a Roma - cercò di sollevare ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] nemico. Sulla via di Brescia, presso la rocca d'Anfo (28 genn. 1516), in un agguato dei Veneziani, fu catturato da G.C. Orsini, non prima, però, di avere messo al sicuro la cassa con il denaro (ibid., col. 495).
Scarne le notizie sugli anni seguenti ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] su Palermo. Fu il valore dimostrato dai soldati borbonici in questa occasione che spinse Garibaldi a far operare alla colonna Orsini la famosa diversione verso Corleone per disorientare i borbonici e puntare quindi su Palermo.
Il B. intuì la mossa di ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] lume / della ragion che il ciel provvido impose / sorella e non tiranna al vostro istinto".
Dopo l'attentato di F. Orsini contro Napoleone III (14 genn. 1858), il G. fu incluso nella lista dei rifugiati italiani che il Consiglio federale elvetico, su ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] fondi. La nonna acquistò altresì per Peretti, il 21 luglio 1594, il feudo di Mentana dai fratelli Fabio e Virginio Orsini con tutti i relativi immobili e diritti. Furono spesi nell’occasione 250.000 scudi: ottenuto il relativo beneplacito da Clemente ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...