CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] venivano liquidate per 44.468 ducati, circa sette volte e mezzo quelle calcolate nel 1529. Egli sposò in prime nozze Clarice Orsini - la cui madre, Felicia Della Rovere, era figlia naturale di Giulio II - e dal matrimonio nacque il figlio Antonio. In ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] II und Leopold II. Ihr Briefwechsel, a cura di A. R. von Arneth, Leipzig-Paris-Wien 1866. Le missive a Rosenberg-Orsini sono parzialmente edite in O. Gori, Governo e famiglia nelle lettere di P. L. a Rosenberg, in La passione della storia. Scritti ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] di essere inviato a Ravenna con Marco Trevisan, per consegnare, a nome della Signoria, le insegne di capitano generale a Niccolò Orsini, conte di Pitigliano. E fu proprio la guerra ad accelerare la carriera dell'Emo. Scoppiata la guerra della Lega di ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] . Chiesa, Papato e Impero nella seconda metà del secolo XVI, Trento 1990, pp. 2-17; H. Bredekamp - W. Janzer, Vicino Orsini und der heilige Wald von Bomarzo, Worms 1991, ad ind.; M. Bonazza, Tra strategie imperiali e politica locale: il governatorato ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Torriani. Il D., messosi subito in cammino, si recò a Cortona dove risiedeva il legato papale, il cardinale Napoleone Orsini e dove pare giungesse alla fine del mese di marzo (secondo il Corio ricevette conferma della dignità arcivescovile il giorno ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Colleoni, e il 5 sett. 1468 fu nominato dalla signoria commissario per provvedere al passo delle genti d'arme di Napoleone Orsini, che attraverso il territorio fiorentino si dirigeva in Val d'Orcia. Nel giugno 1469, su richiesta di ser Guido da Cagli ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] Ottocento e Novecento, Roma 1999, p. 173; M. Soresina, Conoscere per amministrare: L. Bodio, Milano 2001, ad ind.; F. Grassi Orsini, La diplomazia italiana agli inizi del secolo XX, in Verso la svolta delle alleanze. La politica estera dell'Italia ai ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] avrebbe causato gravi perdite fra gli assalitori. Le sue proteste non furono accolte e il generale Vincenzo Giordano Orsini, comandante delle forze armate, procedette all’attacco, provocando così la caduta di Messina e poi la riconquista borbonica ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] 'Oltrepò pavese; ancora nel 1403, dopo essersi distinto nella difesa di Bologna assalita dalle truppe pontificie condotte da Paolo Orsini, cadeva prigioniero di questo ultimo. Liberato e tornato a militare sotto le insegne di Facino Cane, reso forse ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] 1862, doc.132, p. 601). Il pontefice aveva peraltro insignito due suoi nipoti di importanti cariche in regione, cioè Bertoldo Orsini conte di Romagna e il cardinale Latino dei Frangipane, legato apostolico per le Romagne, le Marche, la Toscana e la ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...