CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] dalle mani del pontefice. Era ancora nell'Urbe il 9 maggio e lì partecipò alle cerimonie per il matrimonio di Orso Orsini con Giulia Farnese. Probabilmente era però tornato già a Spoleto nell'ottobre, quando si ammalò, poiché morì in quella città ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] e lo scisma d'Occidente, Roma 1938, pp. 1, 3, 22, 26-28, 46, 48, 60-66, 71; E.R. Labande, Rainaldo Orsini conte di Tagliacozzo († 1350) et les prémiers guerres suscitées en Italie centrale par le Grand Schisme, Monaco-Paris 1939, ad ind.; V. Epifanio ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] Roma per intraprendere il mestiere delle armi, muovendo i primi passi sotto il comando di Renzo da Ceri (Lorenzo Orsini), che, al servizio dei Veneziani, difendeva Crema e Bergamo dalle truppe imperiali e sforzesche. Il M. partecipò alla decisiva ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] alla promulgazione del compromesso arbitrale emesso da Pio Il per appianare le divergenze sorte fra il principe di Taranto, G. A. Orsini, e il re di Napoli, rimase parecchi mesi nell'urbe, mentre le trattative del papa con il Malatesta si dipanavano ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] era imparentata. Il C. fu consacrato in Curia dal cardinale Matteo d'Acquasparta e ricevette il pallio dal cardinale Matteo Orsini.
Sull'attività del C. a Pisa abbiamo numerose notizie, che sì riferiscono soprattutto alla cura da lui dimostrata nell ...
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BAGLIONI, Gentile
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia da Guido e da Costanza Varano intorno al 1466. Nel dicembre 1483 col padre, lo zio Rodolfo e altri capitani perugini partecipò alla spedizione [...] il Valentino. Ma il Borgia, raccolto un nuovo esercito in Romagna, e forte dell'appoggio francese, occupò Senigallia, le terre degli Orsini, Perugia e Città di Castello, per cui il B. e Giampaolo, il 5 genn. 1503, dovettero riparare prima a Siena ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] di Taranto, uno dei più potenti baroni del Regno. Fu il C. che si recò a Taranto con l'incarico di convincere l'Orsini. La missione conseguì ampio successo e il principe, con 2.000 cavalli e altrettanti fanti, seguì il C. a Gaeta, ove intanto era ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, conte di Caserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] probabilmente parte della sua giovinezza a Todi, ove suo zio Pietro fu vescovo dal 1252 al 1276. Si sposò con Elisabetta Orsini, da cui ebbe almeno due figli, Pietro (II) e Francesco che diventerà cardinale.
Mancano notizie sull'educazione del C. e ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] tra le fazioni fiorentine non poteva esservi intesa. Nel 1306 troviamo il C. ad Imola presso il cardinal legato Napoleone Orsini, insieme con un nutrito gruppo di ghibellini fiorentini. Ormai, dopo la caduta di Pistoia in mano ai neri (aprile 1306 ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] ribelli, lo seguiva altresì, nel settembre-novembre 1487, in Abruzzo, ove aveva due colloqui politici con Virginia Orsini. Sin da quell'anno Ferrandino gli corrispondeva, per il servizio di segreteria particolare, sessanta ducati annui, portati ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...