CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] del partito durazzesco. Nel 1407 fu nominato consigliere regio. Nel 1408, poi, il sovrano destituì il gran giustiziere del Regno Roberto Orsini, figlio del conte di Nola, e al suo posto nominò il C.: questi il 13 ottobre si trasferì a Napoli, accolto ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] armati nel Mugello.
Nel 1306, podestà e capitano del Popolo di Bologna, riuscì a salvare il legato Napoleone Orsini coinvolto nella ribellione dei Bolognesi all’autorità papale. Ma l’impresa militare più prestigiosa condotta da Bernardino con il ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] .
In quei mesi egli, pur fervente repubblicano, si adoperò, collaborando fattivamente con il commissario Felice Orsini, alla repressione degli eccessi antipapalini cui si abbandonarono i più facinorosi (aderenti alla cosiddetta compagnia degli ...
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CALEFATI, Marcantonio
Anna Gracci
Di nobile e antica famiglia pisana, di cui un ramo è attestato anche in Sicilia, nacque a Pisa il 1ºmaggio 1545 da Giovanni Girolamo e da Lisabetta di Francesco Buzzaglia. [...] sbarco a Scio.
L'impresa, per la quale furono impiegate cinque galee sotto il comando del gran conestabile don Virginio Orsini, mentre Bartolomeo di Monteauto guidava la fanteria, mal preparata e mal condotta, si risolse in un disastro completo. Il ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] , contro quella città, ammontanti a 21.000 libbre e 17.000 once d'oro. Probabilmente fu tra coloro che si opposero agli Orsini durante il pontificato di Niccolò III; fece parte dell'amministrazione di Roma nel 1282 e fu podestà di Viterbo nel 1284. L ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] 'Apostolo del sublacense. Vita del beato Tommaso da CoriO.M. (Roma 1925); Roma nel Rinascimento (Albano Laziale 1928-30); Camilla Orsini Borghese (Roma 1931); Lettere di una signoraromana del sec. XVII: Eleonora B. Ludovisi (Roma 1935). A lui si deve ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] fonte su cui si basa la reiterata accusa di incapacità governativa rivolta a G., che avrebbe lasciato nelle mani del cardinale Orsini la direzione della Curia papale.
Il nuovo pontefice fu intronizzato nella cattedrale di S. Lorenzo a Viterbo il 20 ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] alcuni giovani della sua famiglia (tra cui la figlia naturale Felice) con membri delle sino allora ostili famiglie romane degli Orsini e dei Colonna, i cui interessi venivano in tal modo legati al Papato. Rilevanti furono inoltre alcune misure tese a ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] avvicinavano tra loro gli oppositori di diversa estrazione politica e sociale. Nel corso del '58 l'attentato di F. Orsini con quel che ne seguì per effetto della pubblicazione delle sue lettere, e soprattutto il successivo convegno di Plombières, con ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] guerra e di Stato. La condotta con il Comune di Siena (17 ott. 1454), minacciato da un signorotto ribelle, Aldobrandino Orsini conte di Pitigliano, fu un fallimento: si trattò di una campagna breve e sfortunata, tanto che il M., sospettato da Siena ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...