CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] lo Sforza, impegnato a lottare contro un altro sostenitore di Giovanni XXIII, Paolo Orsini. Il C. e lo Sforza, dopo aver respinto le truppe dell'Orsini dall'Orvietano, cinsero d'assedio Roccacontrada, dove questi si era rifugiato.
Nello stesso ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] in L'Aquila, in Notizie degli Archivi di Stato, X (1950), pp. 135-42; W. Wyhowska De Andreis, Repertorium rerum Polonicarum ex Archivo Orsini in Archivo Capitolino Romae, I-III, Romae 1961-1964, ad Indices; Id., Collectanea e rebus Polonicis Archivi ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] Londra, finalmente approdò a Parigi, dove visse nascosto per qualche tempo; scoperto dalla polizia dopo l'attentato di F. Orsini, dovette spostarsi di nuovo in Inghilterra e poi a Genova.
Durante il soggiorno francese, il G. aveva maturato una scelta ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] nelle Marche, al confine con la Romagna, tra Sant'Agata e Penna di Bigli. Ancora, il 28 giugno 1407 sostituiva Paolo Orsini nell'incarico di capitano generale della Chiesa e, di lì a qualche mese, riusciva a farsi consegnare 26.000 ducati versati dal ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] difetti il C. cercò di evitare nei due melodrammi (da lui chiamati melotragedie), che pubblicò a Milano nel 1842 (Nepomuceno Orsini ed Osmia). Lodarono parcamente questi lavori il Pellico, il Paravia, il Marenco e il Maffei (tutti amici del C.) e ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] del Cossa, non dava tregua ai Manfredi, mirando a insignorirsi di Faenza. Nel settembre 1404 il M. trattò con Paolo Orsini, capitano del legato, la restituzione di Faenza al diretto dominio della Chiesa per dieci anni (la Val di Lamone veniva ceduta ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] Borgia e la garanzia di un preciso riconoscimento della sua posizione in Bologna. Il B. accompagnò l'inviato del Borgia, Paolo Orsini, a Bologna, dove il 1º maggio fu firmato l'accordo.
La ripresa della minaccia del Valentino nell'estate dell'anno ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] nel Regno per iniziare negoziati. A garantire le intenzioni pacifiche dell'Aragonese intervennero presso la regina Giovanni Antonio Orsini del Balzo, principe di Taranto, Nicolò Ruffo, conte di Catanzaro, Covella Ruffo, duchessa di Sessa, e il Boffa ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] S. da Guido di Montfort, vicario di Carlo d’Angiò, impose molte prescrizioni, ma con la pace del cardinale Latino Orsini (1280) furono riammessi in città i ghibellini e fu costituito un governo dei Quindici. Avendo i ghibellini ordito intrighi contro ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] coro ligneo romanico, l’arca di S. Doimo, di Bonino da Milano (1427; ricostruita 1958) e quella di S. Anastasio di Giorgio Orsini (1450). La porta lignea è di Andrea Buvina (1214). Il campanile (sec. 13°) fu ricostruito nel 1882-1908. Il battistero è ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...