ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] , difeso dalle milizie napoletane. In loro aiuto Giovanna inviò Muzio Attendolo Sforza che, unite le sue milizie a quelle degli Orsini, il 10 agosto si accampò di fronte alla città. Braccio evitò allora il confronto col rivale e lasciò la città. Il ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] C. si vedano: sull'adolescenza, A. Codignola, La giovinezza di Mazzini, Firenze 1926, ad Indicem;sulla difesa di G. Thappaz e A. Orsini, G. Faldella, I fratelli Ruffini. Storia della Giovine Italia, Torino 1895-97, pp. 650-652, 679, e A. Luzio, Carlo ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] del tempo ebbero non poche ripercussioni sull'attività didattica, specialmente quando nel giugno del 1306 il cardinale Napoleone Orsini, essendo stato scacciato da Bologna dove si era recato come pacificatore in nome del pontefice, interdisse la ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] di Gloucester, John Whethamstede, Thomas Beckynton e Adain de Moleyns.
Richiamato finalmente a Roma grazie ai buoni uffici di Giovanni Orsini, arcivescovo di Taranto, al quale si era raccomandato, il D. lasciò l'Inghilterra verso la fine dell'ottobre ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] delle sue posizioni in Curia e segnarono una svolta nella sua carriera. Nominato, nel 1626, vicedatario di Egidio Orsini de Vivariis - subentrato al datario Giacomo Cavalieri, nel frattempo diventato cardinale - il L. accompagnò, nello stesso anno ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] confessò a papa Clemente VI tutto il suo rimorso per il modo nel quale aveva ottenuto dal cardinale Caetani Orsini lo scioglimento da qualsiasi obbligo nei confronti dell’Ordine carmelitano, vale a dire avvalendosi di testimoni che avevano dichiarato ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] quello di portare, insieme col collega Giovanni Diedo, il bastone e lo stendardo, simboli del comando, al capitano dell'esercito, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, a Ravenna; dopo di che il 6 luglio 1505 entrava camerlengo di Comun e l'11 ag. 1509 ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] volgari, uno sopra laragione pubblica, e l'altro sopra irelitti del mare Adriatico..., Roma 1759, dedicati al cardinale D. Orsini). Innumerevoli poi sono le "allegazioni" in difesa di cause; fra quelle date alle stampe sono degne di ricordo: Bucci ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] che la città non offrisse prospettive interessanti e, dopo aver firmato con Simone nel 1549 le Elegiae de peste di Giovanni Orsini, si portò a Pavia; nel 1550, divenutone cittadino, avviò l’attività in società con il libraio Giovanni Battista Negri ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] fra quest'ultimo e l'abate Brancaccio da Napoli. Quantunque il suo nome (nella qualità di sostituto del protonotaro Napoleone Orsini) compaia in calce a numerosi documenti della prima metà del sec. XIV, della sua vita non conosciamo molto. Incerta è ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...