Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] di prendere Pisa, ritornò all'assedio di Firenze e, caduta la città, fu nominato comandante della guardia di Alessandro de' Medici; nelle agitazioni (1537) seguite all'uccisione del duca, appoggiò con ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] il nome del C. scompare dalle fonti. Non sappiamo quando sia morto. La moglie Paola, figlia di Gentile Orsini, conte di Nola, e di Orsina di Govanni Orsini, che il C. aveva sposato il 24 febbr. 1478, il 17 sett. 1491 fece testamento davanti al notaio ...
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ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] si dilettasse anche di poesia.
Nel novembre del 1340 l'A. fu fatto senatore di Roma insieme con Giordano Orsini ed ovviò immediatamente alla grave carestia che affliggeva allora la città, costringendo con la forza Toscanella a concedere l'estrazione ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] di riportare la pace tra le diverse fazioni della città di Rimini, dove però la sua azione venne ostacolata dal podestà, Orsello Orsini. Il C. ottenne infatti che i Malatesta fossero riammessi in città (marzo 1290): ma la pace fu di breve durata. Il ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] allettanti, né la perdita di Aquino, né i violenti assalti subiti da Sermoneta, difesa in assenza del C. da Caterina Orsini. Neppure la cattura da parte di Ferrante, fin dall'inizio delle ostilità, di suo figlio Nicola costituì un mezzo di pressione ...
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Famiglia romana pervenuta a grande importanza verso la seconda metà del sec. 15º, quando, lottando contro i Santacroce alleati degli Orsini, si appoggiò ai Colonna. Abitò nel quartiere di S. Eustachio, [...] dove il card. Andrea (v.) edificò un palazzo che diede poi il nome alla chiesa di S. Andrea e al vicino teatro. Si ricordano di questa famiglia Paolo (m. 1440), medico e riformatore dello studio romano; ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] si sa della sua attività prima della morte del padre (1296), dopo la quale svolse un ruolo preminente nell'attuazione della politica dello zio volta a creare una grande signoria territoriale per i Caetani ...
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Uomo politico (Lione 1809 - Versailles 1880). Avvocato eminente (fu il difensore dei rivoltosi di Lione nel 1834 e di Felice Orsini nel 1858), giornalista repubblicano e scrittore politico efficace, tra [...] il 1848 e il 1851 ebbe parte notevole nella vita politica francese: fu nel 1848 segretario generale all'Interno, deputato e, per alcuni mesi, sottosegretario agli Esteri; ostile alla spedizione contro ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] dal 1368 egli faceva parte del seguito di Pandolfo Malatesta, allora vicario pontificio di Città di Castello, ove probabilmente F. strinse un'amicizia destinata a durare negli anni col cancelliere e notaio ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] figlio di un fabbro, egli dovette piuttosto appartenere a famiglia non nobile, ma agiata: il padre militò al servizio di Roberto Orsini, e il C. fu educato agli studi liberali da famosi maestri. A Roma, dove fu allevato in casa Porcari, ebbe infatti ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...