COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] gli incarichi ufficiali divennero meno numerosi. Dal Chracas si ha notizia di un quadro dipinto per il cardinale D. Orsini, rappresentante L'allegoria per il trattato di Aquileja (1752), opera donata a Benedetto XIV (Clark, 1968). Non mancarono al ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] per i Chigi, il D. era attivo in quegli anni anche nel palazzo di Formello e nella vicina villa Versaglia, edifici venduti dagli Orsini ai Chigi il 5 sett. 1661.
I primi documenti relativi al palazzo sono del 1662. I lavori di muro diretti dal D ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] Gallerie d’Italia, XIII (1968), 34, pp. 21-25; Villa Savorelli al Gianicolo, in Capitolium, XLIII (1968), pp. 106-115; Palazzo Orsini a Pasquino e Palazzo Braschi, in Piazza Navona, lsola dei Pamphilj, a cura di I. Montanelli, Roma 1970, pp. 277-303 ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] a L. gli affreschi in S. Biagio a Corchiano (Salerno; Faldi, pp. 30 s.), né quella formulata da R. Longhi per palazzo Orsini a Tagliacozzo (pp. 54 s.), e neanche infine la posizione di C. Brandi per il quale sussisteva la possibilità di un intervento ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] su progetto e sotto la direzione dell'arch. prof. A. G. e dall'ing. L. Ferrara, Napoli 1899; M. Gravina Orsini, La nuova Borsa. Storie e profili, Napoli 1899; G. Tesorone, Il padiglione della Campania, Basilicata e Calabria, all'Esposizione di Roma ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] marmi che non a una vera e propria produzione artistica. Sono forse ascrivibili a Bernardo le tombe Pietro Gaggini (1855), Giovanni Orsini e Angela Revello del cimitero di Staglieno.
Bernardo morì a Genova il 17 dic. 1864.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] pp. 33 s.; F. Titi, Studio di pittura, scultura ed architettura nelle chiese di Roma, Roma 1763, p. 402; B. Orsini, Descrizione delle pitture sculture architetture ed altre cose rare della insigne città di Ascoli…, Perugia 1790, p. 43; Statuto della ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] anche di alcuni fatti d'arme memorabili avvenuti ai suoi tempi: e valga il suo ricordo di uno scontro guidato da Giordano Orsini presso Brescia nel 1564,e così puntualmente narrato da far pensare ad una sua presenza in loco. Dalla dedica che Pietro ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] Quattrocento, Hill (1930) assegna anche queste ultime al K; esse raffigurano Francesco Sforza, Ludovico il Moro e Niccolò Orsini, e una quadrata Gian Giacomo Trivulzio (attribuita al F. dal Lomazzo). Sull'attribuzione di una serie di medaglie-monete ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] , pp. 52 s.; M. Novelli Radice, Appunti per il pittore N. D., in Napoli nobilissima, XVII (1978), pp. 21-29; R. Rubsamen, The Orsini inventories, Malibu, Ca., 1980, pp. 47 n. 2, 50 n. 42; R. Causa, Le collez. del Museo di Capodimonte, Milano 1982, p ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...