SENECA (L. Annaeus Seneca)
L. Brigleb
Oratore, poeta e filosofo stoico romano. Nato verso il 4 a. C. a Cordova in Spagna come figlio dell'oratore L. Anneo Seneca. Insegnante, educatore e ministro consigliere [...] (v.) - pubblicato per la prima volta da F. Orsini nel suo libro Illustrium Imagines (1598) che, per confronto si era formata attraverso le fonti antiche, e l'interpretazione dell'Orsini fu così accolta quasi unanimemente durante più di due secoli (v ...
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Nome sotto il quale è più noto il pittore e scultore Daniele Ricciarelli (Volterra 1509 circa - Roma 1566). Scolaro del Sodoma, poi di B. Peruzzi, recatosi assai giovane a Roma fu dapprima aiuto di Perin [...] valore disuguale: le migliori sono i fregi nei palazzi Massimo e Farnese e il celebre affresco della Deposizione nella cappella Orsini alla Trinità dei Monti (1541-46). Delle sue sculture, tra le più notevoli vi sono i busti bronzei di Michelangelo ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] la scena dell'Annunciazione nell'ordine superiore). Prima di questo momento sono collocati l'affresco tripartito della Cappella Orsini nella basilica inferiore di Assisi (forse la sua opera più antica, dove i motivi giotteschi non sono ancora ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i partiti consegnassero il pieno dominio di Roma nelle mani di Bonifacio IX. Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di Napoli, Ladislao di Durazzo, che instaurò un clima di dura repressione ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] ; A. Fortini, Nova vita di S. Francesco, 4 voll., Milano 1926 (Assisi 19592); I.B. Supino, La cappella di Gian Gaetano Orsini nella basilica di S. Francesco d'Assisi, BArte 6, 1926-1927, pp. 131-135; G. Rotondi, Una lettera al Card. Federico Borromeo ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] a Bari e quindi a New York. Nel 1912 si stabilì con il marito a Roma nel quartiere Prati, in via Virginio Orsini. Nel maggio del 1914 allestì a Roma due mostre personali, una presso l'Associazione calabrese e l'altra presso l'Associazione abruzzese ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] sua progettazione.
Nei primi anni di professione il C. si dedicò a lavori di riassetto (l'interno di palazzo Orsini in via Borgonuovo: cfr. Sioli Legnani-Mezzanotte) e di arredamento (palazzo Resta). Una prima occasione di intervento sull'ambiente ...
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Pseudonimo dell'illustratore italiano Gustavo Rosso (Torino 1881 - Milano 1950). Capace di tradurre in immagini ogni genere di storia (e soprattutto quelle per l'infanzia) attraverso un segno duttilissimo, [...] Formiggini (1920); Con l'amore e con l'ala: l'aurea leggenda dugentesca di Alcassino e Nicoletta rinnovellata di L. Orsini per Hoepli (1922); Le confessioni di un italiano di I. Nievo per Treves-Treccani-Tumminelli (1931), considerato da alcuni il ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Roma 1751, 2, voll.; Inv. del Medagliere, a. 1794, in Doc. inediti, II, p. 293; R. Venuti, 1866, p. 106.
Orsini. - Palazzo a Montegiordano, oggi Taverna. (Sec. XVIII?) Acquistano il Palazzo già Savelli nel teatro di Marcello (Titi, 1763).
Palazzo in ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] quattro fogli intagliati in legno, misuranti cm 112 × 78, e fu eseguita, come lo stesso B. avverte nella dedica a Valerio Orsini, in base a rilievi, misure e osservazioni in loco, con particolare attenzione per i centri abitati.
Non si sa quando il B ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...