BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] Roma 1765, p. 289; G. Gori Gandellini, Not. ist. degli intagliatori, I, Siena 1771, p. 63 (ed. 1808, p. 51); B. Orsini, Guida... di Perugia, Perugia 1784, p. 61; G. J. Dlabacž, Allgemeines... Künstlerlex. für Boehmen..., I, Prag 1815, p. 189; P. Zani ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] 1704, p. 122; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 167 s., 177-180; B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1784, pp. 89, 148, 195, 241; A. Bertolotti, Miscellanea artistica, in ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] di una statua di s. Antonio, ibid., V (1965), 1, pp. 58, 76 s., 100; F. Cavarocchi, Giovanni Domenico Orsi Orsini ed altre precisazioni su artisti intelvesi attivi Oltralpe, in Arte lombarda, XI (1966), 2, pp. 207-215; C. Semenzato, La scultura ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] in Italia, ivi, pp. 316-327; M. Di Berardo, Su un problema di oreficeria centro-meridionale del Trecento: la croce processionale degli Orsini, ivi, pp. 359-445; Ori e argenti dei santi. Il tesoro del Duomo di Trento, a cura di E. Castelnuovo, Trento ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] a "Masone detto Giottino". Nel 1568 Vasari aggiunse alle opere romane del pittore il perduto ciclo degli Uomini famosi in casa Orsini, e ne estese l'attività ad Assisi, dove avrebbe eseguito, con altre opere, anche gli affreschi con l'Incoronazione ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] , sulle quali osserviamo le plastiche anatomie dei Titani straziati resi con tonalità spente.Pure gli affreschi al piano nobile di palazzo Orsini Falcò a Milano vanno riferiti alla fine del terzo e all'inizio del quarto decennio.
A parte una Scena d ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] ad elementi simbolici, e la soavità generale delle opere tende a tradurre sentimenti più profondi. Il C. era protetto dal cardinale Orsini, e quindi legato all'ambiente di Clemente XIV. Due disegni, incisi l'uno da Domenico Cunego e l'altro da ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] ritratti fu aggiunto quello del fondatore della cappella, dopo la sua morte (1649), per volontà della vedova Eleonora Orsini. I busti sono racchiusi entro cornici ovali sorrette da coppie di angeli in stucco e sormontano delle epigrafi dedicatorie ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] delle virtuose donne consentì a Elisabetta di ristampare il testo l’anno dopo grazie al finanziamento di Felice Maria Orsini Caetani (Roma, Pietro Spada, 1596), che figura in veste di dedicataria, e poi ancora nel 1598 (Roma, Antonio Facchetti ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] quali era collegato il Pantheon, il Teatro di Marcello – più scostato verso il Tevere, ancora oggi visibile incorporato nel Palazzo Orsini – e, vicino, il Portico di Ottavia. Lungo il primo tratto della via Flaminia Augusto fece quindi edificare la ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...