LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] del 1689, l'incontro con il marchese Pietro Gabrielli, che aveva da non molto acquistato dalla famiglia Orsini il palazzo di Montegiordano (oggi palazzo Taverna), permise al pittore di ottenere la prima, prestigiosa commissione romana, ricostruibile ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] commenda abbaziale, con il conseguente affermarsi a F. dell’egemonia di diverse importanti famiglie baronali romane; con gli Orsini venne realizzata una nuova chiesa, quella attualmente esistente, consacrata nel 1496, che comportò la quasi completa ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] locale opera di Raffaellino del Colle (G. B. Morelli, Brevi notizie ... di Perugia, Perugia 1683, p. 121; B. Orsini, Guida al forestiere .... Perugia 1784, p. 294; S. Siepi, Descrizione ... della città ..., Perugia 1822, p. 824), la tavola ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] postunitaria. In occasione del quarto centenario della scoperta dell'America realizzò, su commissione del deputato Cesare Orsini, la statua intitolata Cristoforo Colomboin visita del Nuovo Mondo, destinata all'Esposizione universale di Chicago del ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] più dedicato alla scultura, essendosi impiegato come "provisor et custos masseritiarum" presso la Zecca fiorentina (I. Orsini, Storiadelle monete della Repubblica fiorentina, Firenze, 1760, p. 193).
Sulla base dei confronti stilistici è possibile ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] esterno del duomo di Spoleto. Sempre assieme a questo artista, nel 1499, terminò per lo stesso duomo la tomba del conte Orsini, dalla semplice e pur preziosissima decorazione.
Nel 1516-17 il B. era a Todi dove lavorava come architetto e scultore ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] l'Assunta, che campeggia nella tela centrale, S. Filippo Neri, S. Michele e altri santi cari alla Chiesa locale e agli Orsini, potenti feudatari, committenti di ben altre e superiori opere dipinte dal Guarini nella metà del Seicento. Anche qui il D ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] , dalle opposte fazioni sveve, angioine e aragonesi, riebbe fortificazioni, mura e castelli. Feudo dei Sanseverino, dei Caracciolo, degli Orsini, dei Del Balzo (che vi costruirono nel 1470 un castello esistente tuttora), e poi dei Gesualdo e dei ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] si ha notizia di due ritratti dipinti da Simone Martini, uno di Laura per Francesco Petrarca e uno del cardinale Napoleone Orsini, esempi che forse indussero il re di Francia a commissionarne uno per sé.Carlo V divenne ufficialmente re di Francia nel ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] politicamente né ebbe più la forza di egemonizzare il territorio circostante: l'area sublacense confluì nei domini degli Orsini e dei Colonna di Palestrina, mentre il settore dell'Agro Romano stretto tra le vie Tiburtina e Nomentana nelle ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...