BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] patetiche e vibranti, perfettamente allineato con la moda pietistica del tempo. Opere quali La confessione di Isabella Orsini (1866, Esposizione della Società protettrice degli artisti bolognesi), Torquato Tasso e il cardinale Cinzio Aldobrandini al ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] fine del Trecento. Altre opere furono eseguite da Simone in A.; tra quelle perdute, il ritratto del cardinale Napoleone Orsini e quello di Laura, di cui parla Petrarca, stanno a testimoniare il ruolo importante svolto dalla città nella nascita del ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] . Beltrami], Il forestiere instruito delle cose notabili della città di Ravenna, Ravenna 1783, p. 115 (ediz. 1791, p. 84); [B. Orsini], Guida al forestiere per la città di Perugia..., Perugia 1784, p. 178; G. Gatti, Descrizione delle più rare cose di ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] realizzato per il prelato, ma anche la residenza o, almeno, la familiarità del F. presso la sua dimora romana, palazzo Orsini a Campo de' Fiori (Noack, 1915; Sricchia Santoro, 1974), che il cardinale tenne a disposizione fino alla sua scomparsa (1616 ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] a rimanere al servizio dei Farnese e lavorò per il cardinale Odoardo, come risulta da una lettera con cui Fulvio Orsini, il 22 sett. 1593, comunicava al cardinale le conclusioni della discussione avuta con "Giovanni Battista mastro" sul restauro da ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] ; A. Franchi, Giovanni Fattori, Firenze 1910, pp. 4, 68; U. Ojetti, Ritratti d'artisti italiani, Milano 1911, pp. 145, 147; G. Orsini, Alimentiamo le lampade, Milano-Como 1932, pp. 185, 228; A. Franchi, La mia vita, Milano 1940, pp. 227-230; Id., I ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] 1732, pp. 155 s.; F. M. Galassi, Descrizione dellepitture di S. Pietro di Perugia, Perugia 1774, p. 62; B. Orsini, Guida al forestiero per l'augustacittà di Perugia, Perugia 1784, pp. 39 s. (ristampa anastatica Treviso 1973); A. Mariotti, Lettere ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] anche nelle fastose residenze delle colonie. Al Victoria and Albert Museum si conserva un portale proveniente dal cinquecentesco palazzo Orsini (poi villa Mondella) di Ghedi (Brescia), che il F. rimaneggiò completamente (tra il 1872 e il 1879 ca ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] Imerese e a Lercara Friddi, a Garibaldi (firmato e datato 1910) nella piazza Venticinque Aprile di Ravanusa, e al Generale V. Orsini (firmato e datato 1910), nel parco Garibaldi di Palermo. Ed ancora i busti dell'onorevole F. Nasi e del barone N ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 16).
Tra il 1543 e il 1545, su suo progetto. si costruirono nuovi bastioni (Uffizi, A 811, 812) a difesa del castello Orsini di Pitigliano (Grosseto), dove il C. intervenne anche per la chiesa di S. Francesco (Uffizi, A 811v).
Nell'ultimo periodo di ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...