CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] sovrano di Napoli Alfonso II d'Aragona e dai Fiorentini, poi dai Colonna, mentre i Catalaneschi si appoggiavano agli Orsini, sottoposero il territorio di Todi ad una sanguinosa ed incessante guerriglia.
Sino al 1497 non si hanno notizie precise sull ...
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Comune della prov. di Roma (42,3 km2 con 19.965 ab. nel 2008). Il centro è situato a 150 m s.l.m., nelle estreme propaggini dei rilievi della Sabina. Ha soprattutto funzione di decentramento residenziale [...] per la sua partecipazione all’alleanza dei Tuscolani e dei Prenestini contro papa Niccolò II (1059). In seguito fu feudo degli Orsini, dei principi di Venafro e dei Borghese.
Il 3 novembre 1867 i volontari di G. Garibaldi marciando da Monterotondo su ...
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Cardinale (n. prob. Roma 1225 circa - m. Perugia 1294) della famiglia di Frangipane. Compiuti gli studî teologici a Parigi, fu creato cardinale (1278) dallo zio, papa Niccolò III, e impiegato in molte [...] al fine di allargare l'influenza della Chiesa nell'Italia centrale. Sua fu la proposta che avviò l'elezione, nel conclave di Perugia, dell'eremita Pietro da Morrone a pontefice (Celestino V) per superare la rivalità senza sbocco tra Orsini e Colonna. ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Fermo. Sembrò realizzato un accordo capace di sbarrare la strada al Borgia, ma già alla fine del mese successivo gli Orsini, il Bentivoglio e il Petrucci dichiararono a un nuovo convegno tenutosi a Chianciano di preferire la strada dell'accordo col ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] , dove l'8 luglio 1315 approdò nei pressi di Clarenza, dopo che un tentativo da parte di Nicolas le Maure e Niccolò Orsini di sventare lo sbarco era fallito. Le truppe del bailo angioino ripiegarono dapprima su Clermont e poi su Calamata, da dove ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] peraltro legato da vincoli di parentela al nuovo papa: sua sorella Marsibilia era andata in sposa a Napoleone di Matteo Rosso Orsini, fratello del pontefice).
Il personale carisma sociale e politico di Savelli è riconosciuto da tutte le forze che si ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] e Pisa, ebbe invece inizio per Persio una nuova stagione creativa. Al servizio prima dei Caetani, poi dell’antico allievo Lelio Orsini – per il quale compì, nel biennio 1593-94, un viaggio a Firenze, città dalla quale inviò, a un destinatario ignoto ...
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Nacque, non a Cesena, come dicono i dizionarî biografici musicali, ma a Città di Castello, il 6 marzo 1826. Fece i suoi primi studî di canto a Cesena con certo Biagioli, continuandoli poi a Bologna sotto [...] al teatro comunale di Bologna il 3 ottobre 1842 cantando la parte di Climene nella Saffo del Pacini, poi quella di Maffio Orsini nella Lucrezia Borgia del Donizetti: non aveva ancora 16 anni. Da Bologna passò alla Scala di Milano, indi a Vienna, a ...
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. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] governò insieme col marito e zio Giorgio di Mendoza, finché questi non morì (8 ottobre 1618), e poi con Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano, sposato nella primavera del 1621. Con lei, spodestata il 10 aprile 1628, si estinse la signoria degli ...
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LARI, Anton Maria (detto il Tozzo)
Lilia Mani Martini
Architetto civile e militare, nonché pittore. Nacque in Siena e fu discepolo di Baldassarre Peruzzi, al quale successe nell'incarico di architetto [...] restauri del duomo di Grosseto, che però parve opera infelice. Licenziato dalla repubblica senese (1544), passò al servizio del conte Orsini di Pitigliano e con lui fuggì a Roma. Nel 1549 viveva ancora. I biografi rammentano di lui opere di pittura ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...