MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] II Re di Spagna alla Corte Cesarea, cc. 1r-6r; Mss., XV.F.32: Lettera del Sig.r Duca M. al Sig.r Card.le Orsini, pp. 55-57; N. Toppi, Biblioteca napoletana, et apparato a gli huomini illustri in lettere Di Napoli, e del Regno ..., Napoli 1678, p. 93 ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] del 1531. Da lei il F. ebbe Giulio, col quale si spense, intorno al 1550, questo ramo dei Franciotti, e Lavinia, moglie di Paolo Orsini di Mentana
Il F. morì a Roma intorno al 1530.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Borg. lat. 36, ff. 262-263v; I ...
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Comune della prov. di Napoli (39 km2 con 32.746 ab. nel 2008). Attivissimo mercato di prodotti agricoli (cereali, ortofrutticoli, canapa), è sede di industrie meccaniche, del vetro e alimentari (molitorie [...] distrutta dai Vandali (455) e ricostruita, entrò a far parte del ducato di Benevento (647); divenuta feudo di Guido di Montfort (1269), per eredità passò alla famiglia Orsini; ritornò al demanio regio nel 1528, e da allora seguì le sorti di Napoli. ...
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Comune della prov. di Roma (28,5 km2 con 7312 ab. nel 2008). Il centro è situato a 428 m s.l.m., su una duplice altura alla sinistra dell’Aniene, pochi km a E di Tivoli; sulla stessa altura, ma sull’opposto [...] era forse l’antica Empulum.
Se ne ha notizia solo al principio del 14° sec., allorché è chiamato Castrum S. Angeli; poi nel 16° sec. mutò nome quando Margherita d’Austria soggiornò nel castello (costruito dagli Orsini nel 14° sec.), ricevuto in dote. ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] si difese con valore; e quando nel 1464 la pace tornò nel regno, egli ottenne una parte delle terre confiscate all'Orsini e la dignità di gran connestabile. In questa carica re Ferdinando confermò suo figlio Pirro, e volle che la primogenita di lui ...
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ROSALINA e ROSINA
Giuseppe Castellani
. Il primo nome serviva in Toscana a designare la piastra d'argento con la pianta di rosa al rovescio che venne emessa nel 1665 con lo stesso peso e valore del [...] italicorum, XI, tav. ii, 6, 10, 16; iii, 5, 6, 9, 10, 13; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; I. Orsini, Storia delle monete del granducato di Toscana, Firenze 1756, tav. 18, n. xix; tav. 21, n. v; G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] L'ammirazione per gli affreschi dei Dossi nella villa Imperiale a Pesaro espressa dal F. in una lettera indirizzata a Fulvio Orsini nel 1595 fa pensare che egli avesse un interesse particolare per la pittura di paesaggio. Il contributo di Annibale al ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] i domenicani. Si è pensato, e con ragione, che nel conclave del 1280-81 il B. abbia abbandonato il partito degli Orsini e sia passato al gruppo degli Angioini votando a favore di Martino IV, ma questo cambiamento di parte deve essere considerato più ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] un anno e un'intensa attività diplomatica per riuscire ad averlo in proprio potere. In sua difesa si era mosso l'Orsini e l'imperatore stesso dichiarava di averne a cuore la sorte: il prigioniero dunque, come fu comunicato dalla corte imperiale dopo ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] alla Sapienza il 5 ott. 1717e in utroque il 1º apr. 1721, entrò ben presto al diretto servizio di Benedetto XIII: l'Orsini, infatti, pochi mesi dopo la sua elezione al pontificato, lo scelse, il 7 settembre del 1724, per l'ufficio di suo prelato ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...