BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] patrimonio della famiglia Borghese. Morto anche Marcantonio, il B. crebbe sotto la tutela della nonna paterna, Camilla Orsini e già durante la minorità gli furono attribuite alcune dignità divenute tradizionali nella fanuglia: un cavalierato dell ...
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Montefeltro, Federico da
Giorgio Baruffini
Figlio di Guido e fratello di Bonconte, succedette al padre e allo zio Galasso come guida del ghibellinismo marchigiano, senza peraltro rinnovarne i successi.
Dopo [...] sua azione nella zona umbro-marchigiana, dominandone la scena politica per circa un ventennio: al tempo della missione di Napoleone Orsini (1306-07) fu a capo della societas ghibellinorum della Marca, poi capitano di Osimo e Iesi (1309) e podestà di ...
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OLIVEROTTO da Fermo
Piero Pieri
Oliviero Euffreducci, nato a Fermo verso il 1475, morto a Senigallia il 1° gennaio 1503. Nel 1495 entrò nelle schiere di Paolo Vitelli, e con lui guerreggiò prima a Pisa, [...] . Ma, abbattuti questi nel luglio dal Valentino, egli cominciò a temere della sua signoria e aderì, con gli Orsini, Baglioni, Petrucci, Bentivoglio, Vitelli, alla famosa congiura della Magione (9 ottobre). Iniziatesi le ostilità, O. fece a pezzi ...
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Pittore ungherese, nato il 17 dicembre 1859 a Liptószentmiklós (ora Liptovsky Svätý Mikuláš). Studiò a Budapest, perfezionandosi poi a Vienna, a Monaco e a Parigi prima presso il Bouguereau, poi presso [...] dove, oltre a qualche quadro sacro e di genere, dipinse alcuni ottimi ritratti (il cardinale Parocchi, il conte Orsini, i principi Bülow e Hohenlohe-Schillingfürst, il pittore connazionale Francesco Szoldatics, ecc.) che furono ben accolti. Dal 1894 ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] marzo 1517 aggiunse la rettoria della chiesa della Ss. Trinità di Ferrara. Le nozze di Alberto III con Cecilia Orsini, figlia del cardinale Franciotto di Monterotondo (13 febbraio 1518), offrirono a Pio importanti contatti con la Curia romana presso ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] verso la fine del maggio 1397, quando ricevette 9.000 fiorini d'anticipo sulla sua paga. Il 12 giugno egli era con Paolo Orsini, sotto il comando di Bernard de la Serre, a Staggia in Val d'Elsa, contro le forze viscontee, che operavano in quella zona ...
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TUTTAVILLA, Girolamo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Roma intorno alla metà del XV secolo dall’unione della nobildonna romana Girolama Tosti con Guillaume d’Estouteville (italianizzato in Guglielmo Tuttavilla; [...] Quattrocento: the patronage of Cardinal Guillaume d’Estouteville (1439-1483), Ann Arbor 2005; C. Shaw, The political role of the Orsini family from Sixtus IV to Clement VII. Barons and factions in the papal states, Roma 2007 (in partic. pp. 108, 174 ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] e riuscì a portare ancora una volta i C. in prima fila nella vita politica di Roma. Nel 1306 senatore con Gentile Orsini, nel 1309 riaccese la tradizionale ostilità contro quella famiglia. Appoggiò Enrico VII, e per lui fu ferito in Campidoglio (1312 ...
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POPOLINO
Giuseppe Castellani
. Sul finire del sec. XIII la repubblica fiorentina creò la moneta d'argento del valore di due soldi (peso gr. 1,90) al titolo di once 11 e denari 12 (millesimi 958 e 2/3) [...] per i lavori di argenteria. Perché ebbe tal nome non sappiamo.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, XII, tav. XV, 15; I. Orsini, Storia delle monete della Repubblica fiorentina, Firenze 1760, p. xlviii, tav. III, vii; E. Martinori, La moneta ecc., Roma ...
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SANGRO, Gentile
Berardo Pio
di. – Figlio cadetto di Matteo (signore di Anversa e di altri feudi abruzzesi) e di Candola di Barbarano, nacque presumibilmente poco prima del 1340. Non si conosce il luogo [...] tutela del miles Gentile di Gordiano, degli zii paterni Giovanni e Tommasa, vedova di Giovanni di Sully e suocera di Napoleone Orsini conte di Manoppello, e della madre. Un altro zio paterno, Francesco, fu vescovo di Valva dal 1343 al 1348.
Di Sangro ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...